“Da lunedì ammessi gli incontri con amici, basta con le autocertificazioni”

Conte: "Ma niente assembramenti. Dal 25 riaprono palestre e piscine, dal 15 giugno teatri e cinema. Dal 3 giugno spostamenti tra regioni e all'interno degli Stati Ue" VIDEO


Voglia di ripartire, ma anche prudenza. Il premier Giuseppe Conte annuncia in conferenza stampa i nuovi provvedimenti sulla fase 2 dell’emergenza coronavirus dando seguito alle richieste di allentare le maglie delle restrizioni e raccomandando nel contempo le necessarie cautele.
“Affrontiamo la fase 2 con voglia di ricominciare – spiega Conte – ma anche con prudenza. I dati sono incoraggianti ci confermano che gli sforzi collettivi hanno prodotto i risultati attesi. Andiamo incontro a un rischio calcolato nella consapevolezza che la curva potrà tornare a salite. I nostri principi rimangono gli stessi, il primo è la tutela della vita e salute dei cittadini che sono valori non negoziabili ma dobbiamo declinarli diversamente. Stiamo affrontando un rischio ma dobbiamo ripartire, non possiamo permetterci aspettare il vaccino”.
“Da lunedì ci si sposterà all’interno delle regioni senza nessuna limitazione. Via alle autocertificazioni, questo significa uscire senza dover giustificare le ragioni dello spostamento. Riprende anche la vita sociale, riprendono gli incontri con gli amici ma rimane il divieto di uscire per chi è positivo e in quarantena, resta il divieto di creare assembramenti. In questa fase bisognerà comunque rispettare la distanza di un metro e la mascherina è obbligatoria in specifici luoghi”.
SPOSTAMENTI. “Da una regione all’altra ci si può spostare per i motivi già noti, gli spostamenti saranno limitati fino al 3 giugno. In prossimità di questa scadenza valuteremo, se i dati saranno incoraggianti si potrà tornare a muoversi in tutta Italia senza limitazioni. Sempre dal 3 giugno sarà possibile spostarsi all’interno degli Stati Ue senza obbligo di quarantena per chi arriva dall’Italia”.
RIAPERTURE. “Da lunedì 18 maggio riaprono i negozi di vendita al dettaglio, tutte le attività legate alla cura della persona, ristoranti, bar, pizzerie, gelaterie e pasticcerie, pub. Il tutto a condizione che le regioni accertino che la curva epidemiologica sia sotto controllo e adottino protocolli di sicurezza. La stessa cosa vale per gli stabilimenti balneari, riprendo le celebrazioni liturgiche e riaprono i musei. Dal 25 maggio abbiamo la riapertura di palestre, piscine e centri sportivi, dal 15 giugno riaprono teatri, cinema e sarà a disposizione un ventaglio di offerte a carattere ludico per i nostri bambini”.
CALCIO. “Per avventurarsi a dare una data per la ripresa del campionato bisogna avere qualche garanzia in più che in questo momento non c’è. Il ministro Spadafora sta seguendo con grande attenzione il mondo dello sport, è molto responsabile come tutto il governo. Bisogna prima capire e aspettare che si realizzino le condizioni per la ripresa del campionato, non solo di calcio, in condizioni di massima sicurezza”.
SEMPLIFICAZIONI. “Adesso ci dedicheremo nelle prossime ore, senza tregua, al decreto semplificazioni. Contemporaneamente lavorerà al piano europeo dei nuovi strumenti finanziari. Con l’obiettivo il dl semplificazioni l’obiettivo è chiaro: rendere più rapidi e trasparenti alcuni passaggi amministrativi per accelerare la crescita economica e sociale”.

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