Ok dell’Ars: sostegno alle famiglie deboli e bonus per universitari fuori sede

Maggioranza e opposizione d'accordo: la commissione Bilancio approva la norma

PALERMO – La commissione Bilancio dell’Ars, nell’ambito dell’esame della finanziaria, ha approvato una norma proposta dal capogruppo Pd Giuseppe Lupo e dai parlamentari regionali Giuseppe Arancio, Baldo Gucciardi, Anthony Barbagallo, Michele Catanzaro, Antonello Cracolici, Franco De Domenico e Nello Dipasquale, che consente di utilizzare i 100 milioni stanziati per l’emergenza alimentare attraverso i Comuni, anche per il pagamento delle utenze domestiche come luce e gas, per i canoni di locazione, nonché per l’attivazione di cantieri di servizio.
È stato inoltre creato un fondo da cinque milioni di euro per gli universitari siciliani fuori sede, che permetterà l’erogazione di un bonus una tantum da 500 euro.
Sempre su proposta dei deputati del Partito democratico è stata approvata una norma destinata alle famiglie con reddito non superiore a 40 mila euro: per loro sarà possibile l’abbattimento degli interessi per prestiti al consumo per un importo massimo di 15 mila euro.
La commissione ha inoltre approvato, con il voto favorevole del Pd, interventi a favore del sistema dell’istruzione e della formazione per una spesa complessiva di 120 milioni di euro, per sostenere le attività didattiche e formative a distanza, il contrasto alla dispersione scolastica, il diritto allo studio universitario. È prevista in particolare la spesa di 25 milioni di euro per garantire la sicurezza degli studenti e del personale con l’acquisto dei ‘dispositivi di protezione individuale’ (mascherine, ecc.) e per garantire il distanziamento sociale con l’adeguamento dei locali.
”Le fasce sociali più deboli delle famiglie siciliane potranno avere un sostegno finanziario dalla Regione anche per il pagamento delle utenze domestiche, come l’energia elettrica e il metano, e dei canoni di locazione delle prime abitazioni durante il periodo emergenziale relativo al coronavirus”, dice Alessandro Aricò, capogruppo all’Ars di DiventeràBellissima, sottolineando che il provvedimento, già previsto da una delibera della giunta Musumeci, è stato condiviso anche dalla Commissione Bilancio. “Il testo approvato è stato sostenuto in maniera bipartisan, sia dalla coalizione di governo che dall’opposizione”, osserva.

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