Catania, proroga per il buono famiglia. Undicimila richieste per la card alimentare

Domande entro il 15 aprile, il contributo sarà al massimo di 330 euro. Pacchi spesa: mille consegne effettuate. Ecco link e modalità

Il Comune di Catania ha prorogato al 15 aprile il termine di presentazione delle domande per usufruire del ‘Buono famiglia’. Lo slittamento è stato deciso anche per le difficoltà segnalate da alcuni cittadini non provvisti di adeguati strumenti informatici.
Sul sito internet del Comune sono stati pubblicati, oltre all’avviso e alla relativa modulistica, ulteriori chiarimenti riguardo ai requisiti necessari per l’accesso al beneficio, della durata di quattro mesi, rivolto ai residenti a Catania con particolari fragilità sociali ed economiche in condizioni di disagio abitativo.
I beneficiari devono tra l’altro possedere un reddito inferiore a 9.036 euro, dichiarato nella domanda, e uno o più requisiti tra quelli indicati nell’avviso pubblicato il 2 aprile scorso. Per coloro che sono in disagio abitativo a causa di gravi e accertati eventi calamitosi, da dichiarare nella domanda, si derogherà rispetto alla soglia e al limite previsto.
Il contributo da erogare è fino a un tetto massimo di 330 euro al mese a nucleo familiare. Le spese riconosciute saranno quelle riconducibili al canone di locazione e utenze. Tenuto conto dell’emergenza Covid-19, il contributo sarà erogato per il periodo compreso tra l’1 marzo e il 31 luglio 2020. Le domande saranno esitate nel rispetto dell’ordine cronologico e sulla base delle risorse disponibili, salvi eventuali ulteriori stanziamenti.
PACCHI SPESA: DUEMILA DOMANDESono già quasi duemila le domande presentate dai cittadini indigenti di Catania per ricevere il “pacco spesa” contenente generi alimentari di prima necessità, utilizzando i fondi che si stanno raccogliendo con la campagna “Catania aiuta Catania” promossa dal sindaco Salvo Pogliese e dall’amministrazione comunale. La rete della distribuzione coordinata dalla protezione civile comunale, avviata venerdì scorso con il contributo del volontariato, ha consentito che siano già un migliaio i nuclei familiari catanesi che già hanno avuto recapitato nel proprio domicilio il “pacco spesa”.
Negli obiettivi dell’Amministrazione Comunale e dell’assessorato ai servizi sociali retto da Giuseppe Lombardo c’è quello di definire l’istruttoria di tutte le domande e completare la consegna dei pacchi entro la domenica di Pasqua. La domanda deve essere redatta su apposito modello on line scaricabile dal sito internet del Comune https://www.comune.catania.it/informazioni/avvisi/avvisi-2020/default.aspx?news=74688 e presentata all’indirizzo email: [email protected] corredata da fotocopia di valido documento di riconoscimento.
Saranno validate solo le domande di chi dimostri di non essere percettore di qualunque tipo di reddito, compreso quello di Cittadinanza o ammortizzatore sociale superiore a 600,00 euro mensili. Le domande possono essere accolte fino a esaurimento scorte coerentemente ai fondi che verranno progressivamente versati sulla piattaforma di crowdfunding https://www.gofundme.com/f/catania-aiuta-catania e sul conto corrente bancario IT43D0200816917000105890235 intestato a Comune di Catania.
CARD ALIMENTARE: UNDICIMILA RICHIESTE. Ben 11 mila nuclei familiari indigenti, in appena quattro giorni, hanno risposto all’avviso pubblicato sul sito internet del Comune per accedere alla solidarietà alimentare attraverso l’utilizzo di una card, spendibile per generi alimentari e/o beni di prima necessità presso gli esercizi commerciali aderenti all’iniziativa.
I fondi disponibili per il “Buono Alimentare” sono quelli assegnati al Comune di Catania da provvedimenti della Protezione Civile nazionale e dalla Regione Siciliana. Fino alle ore 12:00 di venerdi 10 aprile è possibile presentare la domanda tramite modello online, attraverso il link: www.buonospesa-catania.it, accessibile anche dal sito istituzionale del Comune di Catania www.comune.catania.it dove è possibile ricevere ogni ulteriore informazione. Verrà tenuta in considerazione solo una domanda per nucleo familiare.
Un nutrito gruppo di funzionari e assistenti sociali del Comune sta lavorando alacremente per istruire la notevole mole di domande presentate, in modo da poterle esitare in tempi rapidi e avviare così la consegna della card, di cui è stato appena diffuso il formato definitivo. Le modalità di recapito agli aventi diritto verranno comunicate con successivo avviso.
Con delibera della Giunta Pogliese su proposta dell’assessore ai servizi sociali Giuseppe Lombardo lo scorso 2 aprile sono stati fissati i macro criteri per consentire ai cittadini di Catania in possesso dei seguenti requisiti di avere la card del Buono Spesa:
• persone e nuclei familiari che versano in stato di bisogno già noti ai servizi sociali;
• persone e nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza sanitaria che si trovano in stato di bisogno con mancanza di denaro/liquidità a causa della perdita di lavoro, dando priorità ai soggetti e nuclei familiari che disoccupati /inoccupati non beneficiano di sostegno pubblico (RDC-REI-NASPI-Indennità di mobilità-Cassa Integrazione Guadagni e altre forme di sostegno). Si ricomprendono in tale categoria anche coloro che sono titolari di azienda in forma singola o associata e titolari di partita IVA che hanno dovuto chiudere o che hanno subito drastiche diminuzione di reddito, lavoratori occasionali che pur avendo contratti attivi, hanno subito una contrazione del lavoro;
• persone e nuclei familiari in stato di bisogno ma percettori di sostegni pubblici, solo dopo avere esaurito la platea dei soggetti e nuclei familiari di cui sopra.

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