Giarre: operai ristrutturavano casa. Saracinesca giù e 4 clienti in pizzeria

Chiuso cantiere edile, nei guai titolare di un locale a Palagonia. Catania: guida senza patente, gli sequestrano due auto in tre giorni. A Gela in 7 a spasso con i cani in spiaggia. Tutti i controlli

Le Fiamme Gialle etnee continuano nella capillare attività di vigilanza per garantire l’attuazione delle misure per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19.
L’attenzione è focalizzata soprattutto nei confronti delle attività economiche per verificare il rispetto delle prescrizioni dettate dal governo nazionale e regionale, sanzionando coloro che violano le disposizioni vigenti.
E’ il caso, ad esempio, dell’ambulante al dettaglio di Niscemi (Cl) che, disattendendo il divieto disposto dal presidente della Regione siciliana di commerciare in Comune diverso dal proprio, è stato sanzionato a Caltagirone dai militari perché trovato intento a vendere prodotti ortofrutticoli con la propria bancarella.
Altro esempio è quello del titolare e dei 3 dipendenti di una impresa edile di Giarre che, contravvenendo ai divieti nazionali e in assenza di protocolli di sicurezza anti-contagio, continuavano i lavori di ristrutturazione di un immobile privato, pur essendo oggi autorizzati solo i cantieri delle opere pubbliche e di pubblica utilità. I lavori sono stati immediatamente sospesi, si è proceduto a elevare la prevista sanzione amministrativa e a disporre la chiusura provvisoria dell’azienda.
La polizia di Catania ha fermato in via Zia Lisa un’auto alla guida della quale c’era il quarantenne pluripregiudicato L.G. senza patente, mai conseguita: a bordo con lui i figli minori e la moglie. Oltre alle sanzioni previste dal Codice della Strada e per violazione delle norme anticontagio Covid-19, gli è stato sequestrato il mezzo.

Al pluripregiudicato due giorni prima era stata sequestrata un’altra macchina. Durante il controllo, L.G. e la moglie hanno iniziato a inveire ripetutamente contro i poliziotti con gravi insulti per non farsi sequestrare l’auto poiché, a loro dire, sarebbe stato un “abuso di potere sequestrargli la seconda macchina”.
I carabinieri di Palagonia hanno scoperto all’interno di una pizzeria in via Garibaldi, con la saracinesca quasi del tutto chiusa, il titolare 48enne e quattro persone, intenti a bere una birra e in attesa delle pizze da sfornare. Il proprietario è stato multato per aver mantenuto aperta un’attività commerciale non compresa tra quelle autorizzate ed è stata disposta la chiusura temporanea per cinque giorni. Multati anche tutti i presenti.
A Gela la polizia ha trovato sul lungomare Federico II di Svevia sette persone a spasso con i cani. Alla vista degli  agenti, per sottrarsi alle sanzioni, hanno tentato di allontanarsi in più direzioni nonostante l’intimazione a fermarsi. Sono stati tutti fermati, identificati e multati.

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