Alan Kurdi, migranti trasferiti su nave Cin

L'imbarcazione che si trova al largo di Termini Imerese sarà svuotata: i passeggeri trascorreranno la quarantena assistiti dalla Croce Rossa

Tre persone sono state evacuate per motivi sanitari nella notte dalla Alan Kurdi, che si trova da giorni davanti alle coste siciliane. “Abbiamo bisogno di un porto sicuro, l’inattività dei Paesi europei sta diventando sempre più pericolosa”: questa la denuncia dell’ong tedesca Sea Eye aggiungendo che sulla nave c’è stato anche un tentato suicidio.
La Alan Kurdi – con 146 migranti a bordo soccorsi una decina di giorni fa al largo delle coste libiche – si trova davanti a Termini Imerese, al di fuori delle acque territoriali.
Le persone a bordo della Alan Kurdi trascorreranno il periodo di quarantena su una nave della Compagnia italiana di navigazione. In una nota del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti si spiega che, al fine di assicurare il rispetto delle misure di sorveglianza sanitaria di quarantena adottate per contrastare la diffusione epidemiologica da Covid-19, e nella non possibilità di indicare il “Place of Safety” (luogo sicuro), le persone a bordo della Alan Kurdi potranno osservare il periodo di quarantena su una nave individuata dal ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, nell’ambito della Convenzione del 18 luglio 2012 tra lo stesso Ministero e la Compagnia italiana di navigazione, per finalità di interesse pubblico nel contesto emergenziale accertato dal provvedimento adottato dal Capo della Protezione civile e dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
Su richiesta della ministra delle infrastrutture e dei trasporti, Paola De Micheli, il capo della protezione civile, Angelo Borrelli, ha firmato un provvedimento con il quale la Croce Rossa italiana viene nominata soggetto attuatore per provvedere all’assistenza alloggiativa e alla sorveglianza sanitaria delle persone soccorse in mare dalla nave Alan Kurdi. Il trasferimento delle persone avverrà domani in mattinata, dopo che la Croce Rossa avrà completato tutte le operazioni propedeutiche all’assistenza.
“Domani le persone soccorse dalla Alan Kurdi saranno evacuate su una nave adatta – scrive in un tweet Gorden Isler responsabile della nave della ong tedesca Sea Eye -. Siamo particolarmente grati al ministro Paola De Micheli per la soluzione umanitaria nel mezzo di una crisi incomparabile. Grazie anche alla Guardia costiera”. Isler ringrazia anche “il coraggioso equipaggio della Alan Kurdi e il suo instancabile avvocato Leoluca Orlando”.

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