Oasi di Troina, contagi salgono ancora. Razza: “Emergenza nell’emergenza”

Il numero dei positivi nella struttura giunge a 135, trasferimento per tutti gli assistiti 

TROINA (ENNA) – E’ salito a 135 il numero delle persone al Covid-19 tra ospiti e personale dell’Irccs Oasi Maria Santissima onlus di Troina, che assiste disabili mentali gravi.
E’ quanto emerso da un incontro nella struttura presieduto dall’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, per fare un bilancio dell’attività svolta e per delineare un nuovo piano di azione per contenere il contagio nel paese dell’Ennese.
Hanno partecipato il commissario per l’emergenza, Giuseppe Murolo, e il direttore amministrativo dell’Istituto, Arturo Caranna e il deputato regionale Elena Pagana.
Dall’incontro è emersa anche la necessità di mappare tutti i dipendenti per ricostruire la genesi dell’epidemia sul territorio con l’intento di riuscire a neutralizzare l’eventuale insorgenza di nuovi focolai.
Intanto, è stata superata significativamente la crisi dell’approvvigionamento dei Dispositivi di protezione individuale (Dpi).  Sul fronte della nuova programmazione si sta procedendo ad un’operazione di trasferimento di pazienti fra le varie strutture dell’Oasi e finalizzata ad una migliore ottimizzazione e gestione di coloro che sono risultati positivi al Covid-19.
Un’azione iniziata già stamattina dal personale dell’Istituto con il coordinamento del Covid-team inviato dalla Regione. Particolare attenzione, infine, verrà data al reclutamento di nuove unità di formazione del personale da impiegare per l’assistenza sanitaria per gli ospiti della struttura, così come verrà garantita una formazione speciale per i professionisti dedicati alle persone fragili risultate positive al Covid-19.
“La vicenda dell’Oasi – ha commentato l’assessore Razza – è una emergenza nell’emergenza, ma ho trovato uno spirito di abnegazione straordinario che sta consentendo di superare le criticità – ha dichiarato l’assessore alla Salute Razza -. La situazione appare sotto controllo, ma ho chiesto a tutti uno sforzo maggiore”.
L’assessore alla Salute ha telefonato al sindaco Fabio Venezia, a casa in quarantena per un principio di polmonite, al quale ha rivolto “i più affettuosi auguri di una pronta guarigione”.

scroll to top