Le regole per la quarantena in casa

Coronavirus: 20 raccomandazioni dall'Istituto superiore di sanità e il vademecum del ministero

ROMA – Stanze separate, asciugamani in carta usa e getta, mascherine quando si cambiano le lenzuola e lavaggio di vestiti a 60-90 gradi. Per gli ormai migliaia di italiani che affrontano a casa l’isolamento dopo esser stati trovati positivi al virus o in attesa di capire se lo sono o meno, l’Istituto superiore di sanità ha messo a punto 20 raccomandazioni, per evitare di diffondere il contagio in famiglia.
Innanzitutto, la persona con sospetta o accertata infezione Covid-19 deve stare in una stanza separata e, se non è possibile, mantenere una distanza di almeno un metro dagli altri, e quindi anche dormire in un letto diverso. Le stanze, in casa, vanno areate spesso e le mani vanno asciugate utilizzando asciugamani di carta usa e getta. Se ciò non è possibile, utilizzare asciugamani riservati e sostituirli quando sono bagnati.
Chi assiste il malato deve indossare una mascherina chirurgica accuratamente posizionata sul viso quando si trova nella stessa stanza, oltre a evitare il contatto diretto con i fluidi corporei. Per buttare i rifiuti bisogna utilizzare contenitori con apertura a pedale, posizionati all’interno della stanza del malato, mentre la biancheria contaminata va messa in un sacchetto dedicato, indossando i guanti.
Le raccomandazioni prevedono poi di utilizzare la mascherina quando si cambiano le lenzuola del letto del malato e disinfettare quotidianamente le superfici come comodini e servizi igienici. Importante poi, aggiunge l’Iss, lavare vestiti, lenzuola e asciugamani del malato in lavatrice a 60-90 gradi usando un normale detersivo e asciugarli accuratamente.

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