“Pronti a nuove scelte coraggiose”

Il ministro dell'Interno: "Molti cittadini non hanno ancora compreso che uscire di casa senza un valido motivo è da irresponsabili"

MILANO – “Il governo ha agito con determinazione e fermezza, adottando le decisioni ritenute necessarie. Ne valuteremo gli effetti e, se necessario, non ci sottrarremo ad altre scelte coraggiose”. Lo afferma la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, in un’intervista al Corriere della Sera in cui si appella ai cittadini affinché rispettino e regole.
“Molti cittadini non hanno ancora compreso che uscire di casa senza un valido motivo e rimanere a stretto contatto con amici e parenti è da irresponsabili, perché il virus è più veloce e più furbo dei nostri piccoli espedienti per aggirare le ordinanze”, dice Lamorgese. “Le uscite in compagnia e la permanenza prolungata all’aperto costituiscono situazioni di rischio che devono essere evitate”.
“I cittadini devono collaborare attivamente con le forze di polizia”, che stanno svolgendo “verifiche incisive per sanzionare comportamenti irresponsabili che mettono in grave pericolo non solo la propria salute ma anche quella degli altri, a partire da quella dei propri cari”, dichiara la ministra, riferendo che “oltre alle persone sono stati verificati più di 100mila esercizi commerciali e sanzionati oltre cento negozianti”.
Sulla eventuale necessità di un maggior numero di militari per la vigilanza, “i prefetti sul territorio hanno già organizzato dispositivi di controllo, ricorrendo anche ai militari dell’operazione ‘Strade sicure’, la cui efficacia è oggetto di continue verifiche”, spiega Lamorgese. “Se dovesse essere necessario interverremo per ampliare le attività di verifica anche eventualmente aumentare il numero dei soldati impiegati”.
Nell’intervista Lamorgese cita Aldo Moro: “Nella stagione buia del terrorismo, poco prima di essere rapito, parlò davanti ai gruppi parlamentari e diede una grande lezione agli italiani: ‘Se fosse possibile dire saltiamo questo tempo e andiamo direttamente a domani, credo che tutti accetteremo di farlo. Ma non è possibile. Oggi dobbiamo vivere, oggi è la nostra responsabilità. Si tratta di essere coraggiosi, e fiduciosi al tempo stesso. Si tratta di vivere il tempo che ci è dato vivere con tutte le sue difficoltà'”.

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