Palermo, truffa delle finte nutrizioniste

Prescrivevano diete e integratori alimentari: raggirate 1.090 persone, 55 sono minorenni. Scatta il sequestro dei beni

PALERMO – I finanzieri del comando provinciale di Palermo hanno eseguito un decreto del gip per il sequestro preventivo di 135 mila euro, quale profitto dei reati di associazione a delinquere, finalizzata alla truffa e all’esercizio abusivo della professione, nei confronti di 12 indagati, coinvolti nell’operazione “Light Diet”.
Nell’indagine del nucleo di polizia economico – Finanziaria di Palermo era già stata sequestrata nel novembre 2018 la sede dell’associazione “Tra Sole e Luna – Amici della natura”, a Palermo gestita da Giuseppa Anastasi, messinese, 69 anni, dove era stato scoperto un vero e proprio studio professionale abusivo di dietetica e nutrizione che operava dal 2013.
Le indagini, dice la Gdf, hanno consentito di ipotizzare l’esistenza un’associazione fra la donna i due figli e altre nove collaboratrici, accusati dei reati di truffa e di esercizio abusivo della professione di dietologo, nutrizionista, dietista.
Sono stati identificati circa 1.090 “pazienti”, di cui 55 minorenni, che si sono incautamente affidati alle prescrizioni alimentari di 10 finte dietologhe. Alcuni hanno sporto querela, ritenendosi truffati.
Dietro il pagamento di una cifra di 50 euro, apparentemente come quota associativa, i “pazienti”, dopo una visita, ricevevano piani alimentari calibrati sulle singole esigenze. Gli ignari pazienti venivano convinti ad abbinare alla dieta l’assunzione di integratori alimentari di origine americana, venduti dagli indagati col sistema del multi-level marketing.
Alcuni pazienti hanno dichiarato di essere stati indotti addirittura a sostituire farmaci loro prescritti con gli integratori proposti dagli indagati. Il gip ha convalidato il sequestro.

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