“Promuove pellicce di volpe, boicottare Chiara Ferragni”

La denuncia dell'Aidaa: "Non ha considerazione per la sofferenza degli animali"

MILANO – L’associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente contro Chiara Ferragni e le pellicce di volpe da lei indossate e promosse. L’associazione in una nota denuncia il proprio sdegno: “I cuccioli di volpe destinati a essere uccisi per diventare pelliccia, appena finito lo svezzamento vengono strappati alla madre e successivamente chiusi in minuscole gabbie dove attendono in base al tipo di produzione di pelliccia il loro turno per essere uccisi”.
“I cuccioli di volpe vengono uccisi in due diversi modi. Se piccolissimi vengono ammassati in camere a gas e uccisi con le esalazioni mortali di gas così come avviene per i visoni, oppure vengono uccisi in serie e immediatamente macellati per permettere il distacco della pelliccia ancora a sangue caldo”.

“Una vita miserabile con la sola speranza di morire nella maniera meno crudele possibile, ecco cosa sta dietro alle pellicce di volpe indossate e promosse da Chiara Ferragni, una donna senza scrupoli che pur di guadagnare in passato ha fatto la promozione alle cinture e alle scarpe di pelle di cuccioli di coccodrilli uccisi sgozzati, e ora si ripropone con un capo che gronda del sangue delle volpi (cuccioli e adulti) al solo scopo di far soldi”.
“Chiara Ferragni non ha alcuna considerazione per la sofferenza degli animali ed è direttamente responsabile della loro morte, in quanto con la sua visibilità rende i capi che indossa e promuove molto popolari e di conseguenza con una fetta ampia di mercato. I soldi che finiscono nelle sue tasche – conclude la nota animalista – sono macchiati di sangue così come macchiate di sangue di animali innocenti sono le sue azioni di promozione. Occorre boicottare in maniera pacifica ma sistematica le attività di questa persona”.

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