“Beppe Alfano faceva nomi dei mafiosi”

A Barcellona Pozzo di Gotto cerimonia per il giornalista ucciso dalla mafia nel '93

BARCELLONA POZZO DI GOTTO (MESSINA) – E’ stato ricordato a Barcellona Pozzo di Gotto il giornalista Beppe Alfano, ucciso la sera dell’8 gennaio 1993 mentre tornava a casa. Una cerimonia organizzata dal Comune si è svolta questa mattina sul luogo dell’agguato, in via Guglielmo Marconi.
All’evento hanno partecipato il prefetto di Messina, Maria Carmela Librizzi, il vicesindaco Filippo Sottile, la vedova Mimma Barbaro, i figli del giornalista assassinato dalla mafia, alcuni giornalisti e rappresentanti delle forze dell’ordine.
“I cronisti siciliani non dimenticato figure come Alfano – ha sottolineato Leone Zingales dell’Unione nazionale cronisti – giornalisti che hanno onorato la professione con servizi e inchieste brillanti e puntuali. Ed è proprio perché faceva bene il suo mestiere, raccontando fatti e circostanze, con tanto di nomi e cognomi, che i mafiosi lo hanno strappato agli affetti più cari”.

scroll to top