“Vogliamo pari dignità, la politica ci ascolti”

Esattori del Cas e sindacati sul piede di guerra, inviata una nota alla Prefettura ed all'assessore regionale Falcone

MESSINA – I sindacati annunciano uno sciopero al Consorzio autostrade siciliane ed in una nota inviata al prefetto di Messina, ai vertici del Cas e all’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone. Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl, Sla e Lata avviano la fase di sciopero dei lavoratori del settore contestando la gestione del Cas, la carenza delle relazioni sindacali e denunciando un pericoloso e illegittimo attacco sferrato al riconoscimento del contratto nazionale delle Autostrade e dei Trafori per gli oltre 300 dipendenti siciliani.
“Adesso la misura è colma – dichiarano i sindacati – ed a far traboccare il vaso sono le richieste di sospensiva delle recenti delibere e dei bandi di assunzione che i sindacati si sono riservati di impugnare visto anche il mancato preventivo confronto con le organizzazioni.
Nei bandi pubblicati per la selezione di nuove figure tecniche viene inoltre formalizzata l’applicazione per quest’ultimi del ‘contratto regionale vigente’ senza che nel merito vi sia stato alcun confronto preventivo o confronto dovuto sulle piante organiche per individuare le reali carenze esistenti in svariate qualifiche che mettono quotidianamente a rischio la funzionalità dell’ente ed il servizio fornito all’utenza siciliana.
A parità di lavoro svolto i lavoratori del Cas chiedono pari dignità e stesso trattamento giuridico ed economico delle altre realtà italiane – concludono i sindacati – e reputano le azioni poste in essere dal Consiglio di amministrazione un attacco preciso e inaccettabile nel silenzio assordante della politica regionale e nazionale”

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