Spaccio alimentare chiuso da 6 mesi: “Non si ha traccia di nuovi acquirenti”

Venerdì sit-in davanti alla prefettura di Catania: "L'ipermercato del Centro Sicilia non è stato ancora rilevato e il 20 gennaio scade la Cig, non si può continuare a giocare sulla pelle dei lavoratori"

CATANIA – Si terrà domani, a partire dalle 10, il sit-in dei dipendenti di Distribuzione Cambria attualmente allocati nell’ipermercato Spaccio alimentare di Centro Sicilia.
I lavoratori, in cassa integrazione a zero ore poiché il punto vendita è chiuso da oltre 6 mesi a causa della concomitante procedura di concordato presentata dalla società siciliana che opera nella grande distribuzione organizzata, sono molto allarmati per il mantenimento dei loro livelli occupazionali.
Il negozio di contrada Tenutella a Misterbianco, infatti, ancora oggi non è stato rilevato da nessuno, nonostante voci di trattative con un noto gruppo siciliano leader nel settore, mentre il prossimo 20 gennaio finirà il godimento dell’ammortizzatore sociale, ma non si sa nulla su una eventuale proroga.
“Vogliamo risposte certe, perché non si può continuare di certo a giocare sulla pelle di questi lavoratori”, dicono Carmelo Catalano e Vito Tringale, rispettivamente segretario e vice della Ugl terziario di Catania che domani saranno presenti alla protesta.

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