A tavola con i poveri di Catania

Nella chiesa di San Nicolò L'Arena in piazza Dante il tradizionale pranzo di Natale offerto dalla comunità di Sant'Egidio. FOTO - VIDEO

CATANIA – E’ l’appuntamento di Natale a Catania. Il pranzo offerto dalla comunità di Sant’Egidio ai più di 700 poveri della città nella Chiesa di San Nicolò L’Arena ha un valore sociale e simbolico.
La comunità guidata da Emiliano Abramo è da sempre vicina ai senza fissa dimora, agli indigenti e ai migranti che hanno bisogno di aiuto e di sostegno restando ai margini della società.

“Cambiano i volti dei nostri commensali, ci sono più anziani catanesi diventati genitori soli, perchè vedono i loro figli anche quarantenni e cinquantenni lasciare la nostra terra per cercare fortuna e un futuro all’estero – spiega Emiliano Abramo – la solitudine chiede una visita, come quella che l’arcangelo Gabriele ha fatto Maria, affinché a partire dal 2020 tutti i soli trovino compagnia e amicizia”.

Era il 25 dicembre del 1982 quando, a Roma, un piccolo gruppo di 20 persone – tra cui anziani soli e persone senza fissa dimora – venne accolto attorno a una tavola imbandita nella Basilica di Santa Maria in Trastevere. Sono passati 35 anni da quel primo pranzo: da allora la tavola di Natale si è “allargata” sempre più. È un evento di portata mondiale che ogni anno raduna intorno alla tavola delle feste tutti i poveri che la Comunità sostiene e aiuta durante il corso dell’anno insieme a tanti volontari che desiderano dare un senso nuovo al Natale.
L’anno scorso, 230.000 persone hanno preso parte a questa festa. Aiutaci e anche tu, aggiungi un posto a tavola al Pranzo di Natale con i poveri.




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