“La Coca Cola scappa con un pretesto”

La Flai Cgil: "Non lasciano Catania per la sugar tax e per la tassa sulle plastiche, ma per risparmiare sul costo del lavoro. Pronti alla mobilitazione”

Sibeg "costretta" a delocalizzare: a rischio 151 lavoratori

PALERMO – “La posizione della Sibeg ci sembra strumentale, un pretesto. L’azienda, che imbottiglia la Coca Cola, dimezza il personale e minaccia di chiudere a Catania e di volere delocalizzare in Albania per la sugar tax e per la tassa sulle plastiche, ma si ha tutta l’impressione che si tratti di una decisione presa in precedenza per risparmiare sul costo del lavoro”. E’ questo il parere di Tonino Russo, segretario generale della Flai Cgil Sicilia.
“Ovviamente ci opporremo a questo disegno con tutte le iniziative di mobilitazione che saranno necessarie”, aggiunge Russo. “Resta l’amaro in bocca del vedere ancora una volta un’azienda non nutrire alcuna responsabilità sociale, nei confronti dei lavoratori e di misure su cui certamente si è discusso e si può continuare a discutere ma comunque finalizzate alla salvaguardia dell’ambiente e della salute”.

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