In 40 attaccano 2 agenti, un arresto: “Lasciati soli nel degrado catanese”

Il sindacato di polizia: "Città in pericolo, nel weekend solo tre volanti a presidiare il territorio. A Librino l'aggressione per evitare il sequestro di una moto"

CATANIA – E’ allarme sicurezza a Catania. A lanciarlo è il Siap, il sindacato della polizia, che in una nota denuncia la carenza di organico e soprattutto di mezzi per controllare la città.
“Un bollettino di guerra quello relativo a sabato sera e domenica per il personale delle volanti. Emulazioni, negligenza e intolleranza, sono un mix pericoloso per la salute dei poliziotti catanesi – si legge nella nota -. Ragazzini che fuggono con le moto e scappano spalleggiati dalla gente di certi quartieri che non si limita a fare ostruzionismo, ma aggredisce fisicamente i poliziotti. In 40 contro 2 poliziotti, ieri pomeriggio a Librino, per evitare un sequestro di una moto senza targa e la cattura del colpevole”.
Per questo episodio è stato arrestato il diciottenne Michael Aurora, che era alla guida di una moto di grossa cilindrata e ha tentato di eludere il controllo di una volante sostenuto da un folto gruppo di persone, compresi alcuni suoi familiari, che hanno circondato gli agenti. Il giovane è accusato di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e danneggiamento di beni dello Stato. Gli stessi reati sono stati contestati a uno degli aggressori che è stato identificato e denunciato in stato di libertà.
Sul posto, a sostegno dell’operazione della polizia, sono interventi anche militari dei carabinieri e dell’esercito italiano. Nelle fasi concitate durante il tentativo di impedire l’azione di controllo un agente ha riportato una lieve contusione.
“Persone vigliacche che non esitano con le loro azioni a travolgere e mandare in ospedale gli operatori che non possono reagire. Tra sabato e domenica la squadra di turno ha avuto ben tre equipaggi bloccati, lasciando nell’intera città solo tre volanti a presidiare il territorio”.
“La città di Catania con solo tre equipaggi in servizio nel weekend, che tra l’altro per raggiungere la Questura impiegano tanto tempo per via del traffico nel centro storico ovvero nella Ztl. Sabato sera la volante, con un arrestato, ha impiegato 45 minuti prima di assicurarlo in Questura e rimettersi in circolazione”.
“Il pericolo che possa accadere qualcosa di grave è nell’aria, che qualcuno si possa fare male, è un’ipotesi non lontana. A rimetterci in salute fino a ora solo i poliziotti, lasciati soli ad affrontare il degrado sociale catanese che avanza con una rapidità incredibile. Una vera emergenza di ordine pubblico che non è solo movida. Il Siap scrive al questore e chiede l’impiego del Reparto Mobile con squadre a presidio per difendere i poliziotti e tutti gli operatori del soccorso (medici, vigili e pompieri)”.
“La riduzione delle volanti in una città con i commissariati senza organico è pericolosa. La situazione già complicata dagli interventi di codice rosso, adesso affronta altre emergenze, la mancanza di poliziotti perché feriti gratuitamente da cittadini perbene, ma la situazione si complica anche per le auto di servizio che tra speronamenti e danneggiamenti sono ridotte a poche volanti che adesso lavorano H24. Insomma, il rischio concreto è che per il periodo natalizio, ai poliziotti saltino le feste per emergenze che sono conseguenza di scelte discutibili”, conclude il Siap.
Un altro sindacato, il Coisp, sottolinea che “nell’ultimo anno tra aggressioni e incidenti in servizio di vario genere si stimano circa 100 feriti. Il problema dell’organico della polizia catanese è un limite e deve essere affrontato. Il numero degli agenti non è idoneo a fronteggiare la crescente criminalità e i tanti delinquenti senza scrupoli che spesso sono dei veri e propri ‘disturbati psichici’ anche a causa della vita dissoluta e viziosa che conducono e dedita, tra l’altro, ad alcool, droghe e non solo”.

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