Gaffe di Barbagallo: “Cliclavoro non funziona”. Regione: “Sito del ministero”

Il parlamentare regionale del Pd accusa: "Il portale della Regione siciliana in tilt, enormi danni alle aziende". La replica dell'assessore al Lavoro: "Il nostro funziona perfettamente"

PALERMO – “Le aziende che partecipano al bando nazionale Industria 4.0 hanno l’obbligo di registrarsi sul portale on line cliclavoro. Devono farlo attraverso la pagina del portale gestita dall’assessorato regionale al Lavoro, ma da due giorni non riescono ad effettuare le procedure di registrazione, vedendo dunque a rischio la possibilità di partecipare al bando. Il Governo Musumeci intende far finta di nulla e negare alle imprese locali la possibilità di crescere?”. La denuncia arriva dal deputato regionale del Pd Anthony Barbagallo.
“Ma oltre al danno c’è la beffa – aggiunge Barbagallo – perché la Sicilia, a differenza delle altre regioni italiane, non ha nemmeno un numero verde al quale gli utenti possono rivolgersi per risolvere il problema. La pagina gestita dall’assessorato rinvia ad un indirizzo di posta elettronica che risulta pieno, per cui le mail tornano indietro. Sebbene le imprese siciliane abbiano intasato il centralino dell’assessorato al Lavoro, non esisterebbe un addetto che si occupa del sito ‘cliclavoro’, e ad occuparsi del sito istituzionale del Lavoro in Sicilia pare che sia una società esterna”.
“Per le imprese si tratta di un problema enorme, poiché non potendosi registrare non hanno la possibilità usufruire dei voucher sull’innovazione e la formazione per i propri dipendenti”. “È questo il modo in cui si vuole stare vicino agli imprenditori? Il Governo Musumeci – conclude Barbagallo – si assuma le proprie responsabilità ed intervenga per garantire alle imprese siciliane le stesse opportunità di quelle delle altre regioni”.
A stretto giro arriva la risposta del’assessore regionale al Lavoro Antonio Scavone. “L’onorevole Barbagallo farebbe bene a rivolgersi al suo partito per avere chiarimenti sul presunto malfunzionamento del portale online ‘cliclavoro’. Sulla denunciata disfunzione, che non consentirebbe la registrazione alle aziende per partecipare al bando nazionale Industria 4.0, la Regione Siciliana non ha nulla da dire: si tratta, infatti, di un sito del ministero del Lavoro e delle politiche sociali”.
“Eventuali rimostranze e accuse di negligenza vanno quindi rivolte al governo nazionale del quale il partito di Barbagallo è componente fondamentale. Per quanto ci riguarda, invece, lo rassicuriamo sul fatto che il portale della Regione Siciliana è in stato di perfetta efficienza”, conclude.

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