Muore a Noto travolto da ondata di fango, paura a Modica per bimbo di 3 anni

Maltempo in Sicilia. Esonda il fiume Tellaro: l'agente di polizia penitenziaria Giuseppe Cappello era sceso dalla macchina in panne (VIDEO). Bloccata nel Ragusano un'ambulanza che portava il piccolo a Catania. Ispica: in 200 intrappolati nella chiesa. Allerta: Catania da rosso ad arancione

FOTO: AUTO TRASCINATE DALLA FURIA DELL'ACQUA

PALERMO – L’ondata di maltempo che ha investito il Sud Est della Sicilia ha provocato una vittima. Si tratta di Giuseppe Cappello, 52 anni di Rosolini, agente di polizia penitenziaria che era stato segnalato come disperso nella notte sulla statale 115, la stessa dove ieri sera erano state travolte due auto dalla piena del torrente. Il corpo dell’uomo è stato ritrovato questa mattina dai vigili del fuoco sulla statale tra i comuni di Noto e Rosolini.
L’agente si trovava a bordo della sua auto, una Dacia Sandero, sulla strada statale 115, quando è stato travolto da un’ondata di fango causata dall’esondazione del fiume Tellaro, a Noto (Siracusa). E’ stato trovato dai vigili del fuoco di Palazzolo in un terreno a qualche centinaio di metri dalla sua autovettura.

Secondo la ricostruzione, l’agente sarebbe rimasto in panne con l’auto, ma dopo essere sceso sarebbe scivolato e poi trascinato dalla corrente. La Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta affidando le indagini ai carabinieri.
PAURA A MODICA  PER UN BIMBO. Minuti interminabili quelli trascorsi da una madre ieri sera a bordo di un’ambulanza che stava trasferendo il suo bambino di 3 anni dall’ospedale di Modica al Policlinico di Catania per sottoporlo a un intervento di appendicite acuta. La furia del maltempo ieri sera ha bloccato l’autoambulanza, all’altezza di Rosolini, e ha impedito al mezzo di soccorso di proseguire la sua corsa.
A bordo del mezzo di soccorso anche la mamma del piccolo. La donna temeva che questo stop potesse pregiudicare la salute del suo piccolo. Sono stati cercati soccorsi invano. L’autista dell’autoambulanza ha il merito di non aver perso la calma individuando una soluzione stradale alternativa che ha permesso al mezzo di proseguire la sua corsa verso l’ospedale di Catania. Alle 2.30 il piccolo è entrato in reparto per essere operato.
SOCCORSE 16 PERSONE NEL SIRACUSANO. Oltre al corpo dell’agente, i vigili del fuoco hanno recuperato e tratto in salvo nel Siracusano complessivamente sedici persone. E’ il bilancio di una drammatica notte di pioggia. Il nubifragio si è abbattuto soprattutto nella zona sud della provincia, tra Pachino, Noto e Rosolini. Allagamenti nelle strade di collegamento tra questi comuni. Le sedici persone soccorse erano rimaste intrappolate nelle proprie auto. La provinciale 19 è stata chiusa al traffico per evitare pericoli agli automobilisti.
NOTO, POSSIBILE RICHIESTA STATO DI CALAMITA’. Il sindaco di Noto Corrado Bonfanti ha comunicato che la Protezione civile comunale sta “provvedendo alla ricognizione dei danni e alla viabilità su tutto il territorio comunale per una valutazione della richiesta dello stato di calamità”. Nella località balneare di Fontane Bianche ha tracimato il fiume Mortellaro.
Ad Augusta il torrente Porcaria ha straripato isolando, di fatto, i residenti della zona. I volontari del gruppo comunale di Protezione civile hanno rimosso grossi alberi all’interno del letto del fiume. Ad Avola, interi quartieri sono rimasti al buio per ore. Tra Pachino e Portopalo decine di ettari di territorio agricolo invase dall’acqua. Pioggia forte anche nel comune montano di Sortino. I comuni di Solarino e Floridia sono senza energia elettrica. Diverse squadre dell’Enel sono al lavoro dalla notte scorsa.
“Non si hanno al momento tempi certi sulla riparazione – spiega il sindaco di Solarino, Sebastiano Scorpo -. Di conseguenza, potremmo avere anche problemi nell’erogazione dell’acqua a causa della manca di energia in contrada Sellichisina, a causa dello stop alle pompe di sollevamento”. A Canicattini Bagni, in molte strade si sono depositati detriti trascinati dalla pioggia. Il sindaco Marilena Miceli ha disposto la chiusura della strada di contrada Scocciacoppole. Disposta anche la verifica di tutti gli edifici pubblici per la verifica dei danni.
AUTO TRAVOLTE DA TORRENTE A ISPICA. E sono state tutte recuperate e sono in buone condizioni le persone che si trovavano a bordo delle due auto investite dalla piena improvvisa di un torrente che ha invaso la statale 115 nei pressi di Ispica, in provincia di Ragusa. Si tratta di 8 persone che i vigili del fuoco hanno rintracciato nei pressi delle auto, poco distanti dal punto in cui i testimoni avevano visto le vetture travolte dall’acqua.
Lo straripamento del torrente Favara nella notte ha messo in ginocchio il paese. La forte pioggia ha determinato il collasso della sede stradale in via Socrate, dove si è aperta una voragine e per questo sono state evacuate 8 famiglie. Il sindaco Pierenzo Muraglie ha annunciato che chiederà alla Regione siciliana lo stato di calamità. All’interno di una chiesa di Ispica sono rimasti intrappolati più di 200 fedeli tra cresimandi, parenti e amici. Infine è crollato parte del ponte sulla strada provinciale Pozzallo-Santa Maria del Focallo che è stata interdetta al traffico veicolare.
ANNEGANO 60 OVINI, 100.000 EURO DI DANNI. Sempre a Ispica per lo straripamento del torrente sono morti oltre 60 ovini: una strage di capre, pecore e agnelli dell’azienda Roccuzzo che produce ricotta e formaggi. La Coldiretti Sicilia stima il danno in oltre 100.000 euro. “Le immagini mostrano un tappeto di capi morti annegati”, commenta il direttore della Coldiretti di Ragusa, Calogero Maria Fasulo, impegnato con i tecnici a verificare l’ammontare dei danni in tutta la provincia.
“Questi fenomeni – aggiunge – dimostrano quanto sia indispensabile la manutenzione continua degli alvei dei fiumi e torrenti perché ormai il cambiamento climatico è una realtà con cui ci si deve confrontare ogni giorno. Il maltempo ha anche colpito duramente la produzione di ortaggi. Sono state ore d’inferno e ora, oltre alle produzioni, le strade interne sono impraticabili”.
DANNI CONTENUTI A CATANIA. Interventi per cornicioni pericolanti e auto in panne per la pioggia caduta su Catania e provincia sono stati eseguiti, e sono in corso, da parte dei vigili del fuoco. La notte scorsa è stata soccorsa e ritrovata anche una persona che risultava dispersa a Pedara.
FORTE VENTO A CATANIA, VOLI DIROTTATI. Un forte vento, accompagnato da rovesci, sferza dalla notte Catania, creando disagi in città. Problemi anche all’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini con quattro voli dirottati, tre a Palermo e uno a Comiso (Ragusa). Al Falcone Borsellino sono atterrati: l’aereo della Lufthansa proveniente da Francoforte (LH 00306) delle 09.25, quello della Blu Air da Torino (OB 04001) delle 10.10 e quello di EasyJet da Londra Gatwick (U2 08565) delle 10.30. All’aeroporto di Comiso è stato invece dirottato il volo Alitalia proveniente da Roma (AZ 01731) delle 10.15.
CATANIA, STOP ALLERTA ROSSA. Anche oggi le scuole di Catania saranno chiuse, per il secondo giorno consecutivo. Il bollettino meteo della protezione civile regionale, seppur preveda il persistere nella Sicilia orientale di precipitazioni, segnala la cessazione nelle prossime ore dell’allerta codice rosso con la permanenza dello stato di preallerta codice giallo-arancione. Il Comune raccomanda ai cittadini di imitare al minimo gli spostamenti e fare particolare attenzione alle zone limitrofe a fiumi e torrenti.

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