Camplone punta sul Massimino

Il tecnico del Catania (foto Galtieri): "In trasferta facciamo ancora troppo poco, in casa niente sconti. Ora un filotto per rilanciarci. In difesa mancano il feeling di reparto e un po' di furbizia"

Conferenza stampa di Andrea Camplone alla vigilia di Catania-Picerno.
RISPOSTE. “A Terni ho avuto poche risposte. Siamo tornati a mani vuote e ci spiace molto perché stiamo sperperando ciò che di buono abbiamo fatto in casa. Nel prossimo filotto di partite cercheremo di recuperare, dobbiamo sfruttare i turni casalinghi. La squadra è in lieve ripresa, rispetto a una trasferta come quella di Potenza qualcosa di meglio si è visto. Facciamo però ancora troppo poco”.
PICERNO. “Se vogliamo dare una svolta alla nostra stagione dobbiamo vincere. In casa non possiamo fare sconti a nessuno. Il Picerno in trasferta ha sempre segnato, è un aspetto che va tenuto in considerazione”.
GRUPPO. “Quando vanno fuori dal gruppo tre giocatori qualcosa nella testa dei giocatori accade. Ma quando scendi in campo devi lasciare fuori tutti i problemi. Non mi aggrapperei a questo aspetto. Bisogna crescere sul piano della determinazione e dell’approccio alla partita. I primi 10-15 minuti tutti partono a mille, dobbiamo farci trovare pronti”.
GOL SUBITI. “La fase difensiva? Mai come quest’anno ci stiamo lavorando, ma abbiamo pochi difensori. E’ un problema numerico. Silvestri, Esposito e Saporetti hanno avuto guai fisici. Mbende per me è un buonissimo giocatore ma sta avendo qualche problema di comunicazione con la lingua. Sto insistendo tanto durante la settimana per fare capire ai ragazzi cosa voglio dalla difesa. Fatichiamo tantissimo sulle letture, non c’è ancora feeling di reparto. La linea arretrata è un blocco e deve ragionare e muoversi come tale. In difesa poi bisogna essere un po’ più furbi. Come mi diceva Mazzone, se in area non la prendi tu non la deve prendere neppure l’avversario”.
FORMAZIONE. “Al posto di Di Molfetta abbiamo Rossetti, Distefano o Barisic, che non avrà i 90 minuti nelle gambe ma a Terni quando è entrato ha fatto molto bene. Stiamo cercando di recuperare qualcuno, in questa settimana non ci siamo riusciti. Pinto o Biondi? Pinto è andato fuori perché non stava attraversando un buon momento, il termometro è l’allenamento, ora si sta riprendendo. Abbiamo sei giocatori indisponibili, c’è bisogno di tutti. Ci mancano certi cambi”.
TIFOSI. “Questi confronti ogni tanto fanno bene. Vogliono la maglia sudata ed è giusto. Non ci hanno chiesto di vincere, ma l’impegno. Bisogna uscire stremati dal campo. Lo facevo io da giocatore e lo pretendo da allenatore”.

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