Catania, la puzza di pesce avariato nei ristoranti sequestrati invade il quartiere

I cittadini costretti a chiedere l'intervento delle forze dell'ordine e del personale dell'Asp per igienizzare i locali 

CATANIA – Sequestrano i locali fuorilegge che chiude lasciando dentro pesce e alimenti. I cittadini residenti nella zona di via Michele Rapisardi a Catania, stanchi dell’insopportabile tanfo e temendo per la propria salute, sono stati costretti a chiedere l’intervento delle forze dell’ordine.
Il personale della squadra amministrativa del commissariato centrale, coadiuvato da personale della polizia scientifica, dell’Asp ufficio igiene e dell’Asp dipartimento ufficio veterinario ha provveduto a “igienizzare” i locali già sottoposti a sequestro penale a tutela della salute pubblica. I locali emanavano uno sgradevole odore dovuto alla permanenza da alcuni giorni di prodotti ittici e di altre derrate alimentari che, avevano invaso la pubblica via e le abitazioni limitrofe.
Il personale intervenuto ha, in un primo momento, cristallizzato lo stato dei luoghi e successivamente ha riposto in contenitori chiusi ermeticamente, e sigillati con apposita procedura, i prodotti alimentari forieri di malsani odori. La lunga procedura, che ha interessato una notevolissima quantità di prodotti alimentari, si è estesa anche ad un locale adibito a deposito merce insistente in un cortile privato.

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