Auto fuori strada: 2 morti e 3 feriti. Ventenne alla guida aveva bevuto

Belmonte Mezzagno: a bordo della Bmw cinque giovani, le vittime hanno 16 e 17 anni. Arrestato il conducente: aveva un tasso alcolemico oltre il doppio rispetto al consentito. I nomi. VIDEO

PALERMO – Avevano trascorso una serata in centro a Palermo i cinque ragazzi di Belmonte Mezzagno vittime la notte scorsa di un tragico incidente lungo la strada provinciale 38 che collega il paese al capoluogo siciliano, costato la vita a due di loro, di 16 e 17 anni; gli altri tre, anche loro giovanissimi, sono ricoverati in ospedale a Palermo in gravissime condizioni.
Le vittime sono Giorgio Casella di 17 anni e Kevin Vincenzo La Ciura di 16 anni. I tre feriti sono ricoverati negli ospedali Civico, Policlinico e Buccheri la Ferla. L’auto sulla quale viaggiavamo, una Bmw 2000, è finita contro un albero di ulivo che è stato sradicato. La corsa è poi proseguita su terrapieno ed è finita contro altri alberi. A causa della violenza dell’impatto l’auto è andata a fuoco e uno dei ragazzi è morto carbonizzato nella vettura.

Il conducente dell’auto, il ventenne Rosario Musso, è stato arrestato. Gli esami tossicologici hanno accertato che Musso aveva un tasso alcolemico di 105 microgrammi per litro. Il limite è 50. Musso aveva anche fumato cannabis. Il ragazzo è un neo patentato e non avrebbe potuto guidare un’auto di quella cilindrata.
Quando è avvenuto l’incidente erano le quattro di notte; alcuni residenti che hanno sentito il boato provocato dall’incendio sono scesi a liberare i giovani rimasti intrappolati nell’abitacolo. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco e i sanitari del 118. I carabinieri della compagnia di Misilmeri stanno eseguendo tutti i rilievi per accertare la dinamica dell’incidente e le responsabilità.
Scartata al momento l’ipotesi che a provocare l’incidente sia stato un pirata della strada che ha intralciato il percorso; in base ai primi rilievi l’auto sarebbe uscita di strada dopo avere sbandato forse a causa della forte velocità.
Sul luogo dell’incidente scene strazianti, con il dolore dei familiari che sono stati anche ascoltati dai carabinieri. L’incidente presenta numerose analogie con quello avvenuto una settimana fa a Belpasso, in provincia di Catania, costato la vita a quattro ragazzi.

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