Catania: ferisce tre poliziotti e tenta di strappare la pistola a uno di loro

Notte brava di un tedesco ubriaco che distrugge un computer in questura. La rabbia del sindacato: "Il magistrato lo ha lasciato andare, ormai lavoriamo in condizioni inaccettabili"

CATANIA – Tre poliziotti feriti, un computer danneggiato e l’autore libero di andarsene a casa, almeno secondo il magistrato: questo è il risultato della notte brava di un tedesco, Max Oscar Junginger, che ha colpito gli agenti e tentato di strappare la pistola a uno di loro.
A raccontare l’episodio (non tanto dissimile da quello di Trieste, dove sono morti due agenti) è il Siap, il sindacato della polizia. “In questura siamo costretti a redigere gli atti con i soli due computer a disposizione. Questa mattina computer ne è rimasto solo uno, perché sono stati i calci dell’arrestato a mettere fine alla sua esistenza. Nelle prime ore della mattinata infatti due equipaggi sono intervenuti per controllare quattro uomini ubriachi e molesti e con non poche difficoltà hanno accompagnato i 4 nei locali della questura”.
Secondo il sindacato “il fatto accaduto non è nuovo. La persona, prima di essere arrestata, ha ferito tre poliziotti e a uno di loro ha anche tentato di strappare l’arma dalla fondina. Tutto questo mentre si lavora in condizioni inaccettabili. Decine di richieste per dotare la squadra volante di un ufficio denunce dignitoso e una stanza per la trattazione dei fermati per accertamenti idonea e sicura. Spazi stretti e nessuna protezione, perché arrestati, denunciati e agenti sono compressi in pochi metri”.
Il Siap chiede con forza “una soluzione immediata, non è più tollerabile la situazione e non vorremmo che qualcuno si ferisse, coinvolgendo anche chi sosta per accertamenti e che non ha nulla a che vedere con l’ipotetico aggressore di turno”.

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