Fulmine manda ko la condotta idrica

Siracusa. Avviati i lavori di riparazione, al momento gli impianti funzionano al 50% con disagi nella parte alta della città

SIRACUSA – Un fulmine ha danneggiato gli impianti di adduzione e pompaggio di acqua potabile di San Nicola che approvvigiona a Siracusa i due serbatoi di Bufalaro alto e basso. Lo rende noto la Siam, società che gestisce il servizio idrico in città, aggiungendo che al momento sono in corso alcune verifiche da parte dei tecnici, ma che l’impianto risulta attualmente funzionante al 50% della sua potenzialità a causa di un guasto a uno dei due trasformatori di media tensione e a perdite sulle condotte di adduzione al serbatoio di Teracati.
I lavori di riparazione sono iniziati nella prima mattinata, ma problemi di riduzione della pressione idrica o carenza idrica durante l’intera giornata di oggi possono verificarsi nella zona alta e medio alta della città: Pizzuta, Scala Greca, Santa Panagia, Bosco Minniti, Antonello da Messina, Epipoli, Necropoli Grotticelle, Tica, Tisia, Zecchino, Filisto, Tunisi e limitrofe oltre a Grottasanta, Mazzarrona e nella frazione di Belvedere.
A causa della fermata repentina dei pompaggi si sono registrate perdite sulle condotte di adduzione del serbatoio Teracati che distribuisce acqua nelle zone di corso Gelone, Borgata e Ortigia e nelle vie limitrofe, dove si potrebbero registrare riduzioni del servizio idrico.

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