Suona la prima campanella a Catania, Pogliese e Mirabella: “Che emozione”

Il nuovo anno scolastico riparte dalle periferie, il sindaco di Catania: "Tutti dobbiamo essere parte attiva"

CATANIA – Il nuovo anno scolastico a Catania riparte dalle periferie. Il sindaco Salvo Pogliese e l’assessore alla Pubblica istruzione, Barbara Mirabella, hanno scelto gli istituti comprensivi “San Giorgio”, con il plesso Paolo Borsellino, a San Giorgio-Librino, e “Petrarca”, a San Giovanni Galermo, per un simbolico augurio di buon inizio anno a tutti gli alunni, i docenti e i collaboratori scolastici e amministrativi delle scuole catanesi.

Ad accogliere il primo cittadino e l’assessore, i dirigenti scolastici Giuseppe Adonia (Petrarca) e Concetta Manola (Ic San Giorgio) oltre ai presidenti della VI e IV municipalità rispettivamente Alfio Allegra ed Erio Buceti.

Abbiamo scelto volutamente gli istituti Petrarca e San Giorgio di due zone distanti dal centro cittadino – ha detto il sindaco Pogliese – perché vogliamo lanciare un messaggio a tutta la popolazione scolastica dei 118 plessi della scuola dell’obbligo della nostra città che vivono problematiche diverse, anche di ordine strutturale. Interverremo in maniera fattiva anche attraverso una rimodulazione dei fondi del Patto per Catania, con una economia di 44 milioni di euro che andremo a destinare alle emergenze abitative e scolastiche secondo alcune priorità che individueremo di concerto con i sindacati e le associazioni datoriali”.
Il nostro è un messaggio di concretezza – ha continuato Pogliese – unito ad un augurio di buon lavoro a tutta la comunità scolastica nella consapevolezza che la scuola svolge una funzione di fondamentale importanza nella formazione dei cittadini del domani e per questo deve essere centrale nell’attività dell’istituzione comunale”.
L’inizio del nuovo anno scolastico – hanno spiegato il sindaco Pogliese e l’assessore Mirabella rivolgendo ad alunni e insegnanti – è un momento emozionante, importante e intenso perché trasmette fiducia nel futuro di cui tutti dobbiamo sentirci parte attiva. I prossimi mesi rappresenteranno una fase preziosa di crescita personale, di acquisizione di competenze. Alle famiglie rivolgiamo l’invito a collaborare con la scuola affinché i nostri giovani possano essere guidati nel loro processo formativo. Ai dirigenti scolastici con i quali si è instaurata una fattiva collaborazione che permette un’efficace gestione del servizio scolastico, porgiamo il nostro ringraziamento per la serietà e la professionalità con cui guidano le scuole cittadine”.

“Venticinquemila bambini catanesi – ha aggiunto l’assessore Mirabella – hanno sentito suonare la campanella e noi abbiamo voluto simbolicamente abbracciare la città con due scuole di periferia dove ci sono, come negli altri istituti cittadini, dei presidi virtuosi che sono per noi il collante con la nostra comunità, ci raccontano il territorio, le sue esigenze. Proprio per questo il 17 settembre ho convocato tutti i dirigenti scolastici per un confronto sul percorso e il cammino da fare insieme”.

Il sindaco Pogliese e l’assessore Mirabella hanno poi verificato gli interventi di manutenzione nei due plessi, consistiti nella sistemazione servizi igienici e locali vari, azioni di ripristino che stanno riguardando tutti gli edifici scolastici secondo le esigenze e le disponibilità economiche del Comune. Coi fondi del Patto per le periferie sono in programma lavori di riqualificazione e adeguamento dei plessi scolastici della scuola Petrarca di viale Tirreno e via Gioviale.

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