Santa Maria Goretti, meglio prevenire

di Tonino Demana. Il Comune di Catania accelera la pulizia del torrente Forcile per evitare esondazioni in caso di pioggia. L'assessore Cantarella: "Non spetta a noi pulirlo, ma la sicurezza della gente è al primo posto" FOTO - VIDEO

CATANIA – Senza creare allarmismi sta per arrivare la stagione delle piogge, su Catania annunciate per fine mese abbondanti precipitazioni e il Comune accelera i tempi per eseguire interventi di prevenzione.
Riflettori puntati sul quartiere di Santa Maria Goretti, uno dei punti più delicati in caso di acquazzoni. Da giorni sono stati avviati lavori di ripulitura del torrente Forcile e della vegetazione, soprattutto canneti, che si affacciano e ostruiscono il corso d’acqua. Rimossi quintali di rifiuti, compresi mezzi abbandonati, copertoni e arredi in disuso.

“Ogni anno è proprio a causa dei detriti e dei rifiuti abbandonati che si crea un rialzo del livello dell’acqua del Forcile – spiega l’assessore all’Ambiente, Fabio Cantarella – l’acqua allaga poi il villaggio Santa Maria Goretti situato a una quota più bassa, rispetto alla sede stradale. Abbiamo tempestivamente predisposto i lavori di ripulitura, anche se i corsi d’acqua non sono di competenza comunale; abbiamo ritenuto opportuno evitare le conseguenze di un mancato intervento manutentivo che ricadrebbe sui cittadini e sulla loro qualità di vita. Valuteremo se chiedere un rimborso alla Regione, che dovrebbe avere l’onere della cura dei corsi d’acqua. Non possiamo aspettare, la sicurezza della gente è al primo posto”.
Giallo nel primo pomeriggio per il ritrovamento di un cavallo nell’alveo del torrente, sul posto polizia e vigili del fuoco che hanno provveduto a salvare l’animale impaurito che rischiava di annegare.

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