Pensione in ritardo, minaccia di darsi fuoco

Attimi di paura nella sede Inps di Giarre. La moglie non riceve l'accredito da 4 mesi per cambio di domicilio: anziano denunciato

GIARRE (CATANIA) – E’ stato denunciato per interruzione di pubblico servizio e resistenza a pubblico ufficiale un 74enne che stamattina ha minacciato di darsi fuoco all’interno dell’ufficio Inps di Giarre per protestare contro ritardi nel pagamento della pensione alla moglie.
Secondo una prima ricostruzione, la donna non riceve l’accredito dell”assegno sociale’ da quattro mesi, da quando cioè ha cambiato domicilio. Esasperato dalla situazione stamattina l’uomo si è presentato all’ufficio Inps di Giarre con una tanica di benzina e un accendino, minacciando di agire come un ‘bonzo’.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Giarre. Il comandante ha avviato una lunga mediazione con l’anziano che è stato bloccato da militari dell’Arma, nonostante la forte resistenza opposta, che gli hanno sequestrato combustibile e innesco.
La responsabile locale dell’istituto di previdenza si interesserà del caso. Il pensionato è stato condotto con un’ambulanza del 118 nell’ospedale di Acireale per accertamenti.
Intanto è stato effettuato il ripristino dell’assegno sociale, con l’emissione in pagamento delle rate di agosto, settembre e ottobre, a favore della signora Maria Rita Reale. Il blocco dei pagamenti si è verificato per un disguido intervenuto a seguito della mancata comunicazione del cambio di residenza dei due coniugi fra il Comune di Mascalucia e quello di Scaduto, spiegano il Ministero del Lavoro e l’Inps in una nota.
La questione è stata seguita “con grande attenzione” anche dal neoministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Nunzia Catalfo, che aveva chiesto al presidente Tridico un intervento dell’Inps, sottolinea la nota.

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