Dissesto: Catania senza trasporto disabili, l’arcivescovo sblocca la situazione

Su indicazione di Gristina l'Oda si farà carico del servizio per l'intero mese di luglio

CATANIA – Una soluzione ‘ponte’ per fare ripartire il servizio di trasporto dei disabili della Fondazione Oda, interrotto circa un mese fa dal Comune di Catania in dissesto finanziario: a proporla all’amministrazione è il commissario straordinario dello stesso ente, Adolfo Landi, che ha incontrato l’assessore ai Servizi sociali Giuseppe Lombardo.
“Su espressa indicazione del nostro arcivescovo Salvatore Gristina – afferma Landi – siamo pronti a farci carico del costo del trasporto per l’intero mese di luglio, per consentire a Palazzo degli Elefanti di organizzarsi per riattivarlo, in modo permanente, dal primo di agosto”.
Durante l’incontro è emersa l’intenzione del Comune di ripristinare il servizio entro la prossima settimana: “Siamo riusciti – spiega Lombardo – a reperire le risorse per coprire parte del mese in corso”.
Il nodo resta per il mese di luglio: a partire da agosto, infatti, il trasporto dovrebbe essere riattivato senza ulteriori interruzioni: “Con i fondi della legge 328/2000 – sottolinea l’assessore ai Servizi sociali – dovremmo avere la garanzia di assicurarlo per i prossimi due anni”.
“Tralasciamo per un momento – dice Landi – i discorsi di principio e le divisioni: adesso occorre, facendo fronte comune, limitare i danni e ripristinare il servizio. L’Oda è pronta a esercitare il proprio ruolo, come ha sempre fatto, nonostante le note difficoltà, per far giungere a chi ha più bisogno il sostegno della Chiesa catanese”. Sono oltre cento gli utenti dell’ente riabilitativo colpiti dalla sospensione del servizio, decisa circa un mese fa dal Comune di Catania a seguito del dissesto.

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