Catania, nuova vita per il lavatoio di Cibali

Partono domani mattina i lavori per la riqualificazione della struttura, sopravvissuta ai bombardamenti della Seconda guerra mondiale

CATANIA – Partono domani mattina i lavori di riqualificazione del lavatoio di Cibali disposti dal sindaco Salvo Pogliese, che ha raccolto le sollecitazioni di numerosi abitanti e operatori socio-culturali della zona, che per diversi anni hanno vanamente richiesto la riqualificazione dell’opera museo che ricade al confine tra la terza e la quarta municipalità.

I lavori, che dureranno una dozzina di giorni, saranno eseguiti in economia da operatori della Catania Multiservizi e delle manutenzioni comunali e consisteranno nel ripristino dello stato dei luoghi deteriorati dall’incuria, e nella riattivazione del sistema idrico ed elettrico dell’antica struttura, ma anche della pulizia dell’area circostante di piazza Bonadies.
Il lavatoio di Cibali rappresenta l’area in cui si sviluppò uno dei primi nuclei abitativi catanesi grazie alle fonti d’acqua che attraversano il quartiere. In passato è stato una delle poche testimonianze della zona di Cibali, sopravvissuta ai bombardamenti anglo-americani durante la Seconda guerra mondiale.
Gli ultimi lavori di restauro risultano essere stati stati eseguiti dal Comune nel 2008 e negli ultimi anni il manufatto storico è finito nel dimenticatoio, fino a questa nuova operazione di riqualificazione voluta dal sindaco Pogliese e dai presidenti della III e della IV municipalità, Paolo Ferrara ed Erio Buceti.

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