Ustica, macchia nella storia d’Italia

Manca la verità a quasi quarant'anni da quella tragica notte. Il sindaco di Palermo Orlando: "Pezzi importanti dello Stato hanno lavorato perché verità e giustizia non fossero raggiunte"

USTICA (PALERMO) – “A quasi 40 anni da quella tragica notte, la mancanza di una verità storica e giudiziaria su cosa davvero avvenne e perché, resta una macchia nella storia d’Italia”. Lo ha detto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, in occasione del 39° anniversario della strage di Ustica, nella quale morirono 81 persone. “Oggi sappiamo solo che pezzi importanti dello Stato hanno lavorato attivamente proprio perché verità e giustizia non fossero raggiunte. – ha aggiunto – Ancora una volta, siamo vicini ai familiari delle vittime che con grande compostezza e passione civile non hanno mai smesso di essere da sprone per la Magistratura e per lo Stato, perché il loro dolore è il dolore di tutto il Paese”.
Nel capoluogo siciliano, la strage sarà commemorata anche con uno spettacolo teatrale che coinvolge studenti di due licei di Bologna e Palermo, che metteranno in scena “DC vero”. Un percorso collettivo nato dalle esperienze degli studenti del Corso di Restauro dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, che durante il 2018 hanno realizzato un intervento di conservazione del relitto del DC9 Itavia, custodito nel Museo per la Memoria di Ustica a Bologna. La performance vedrà coinvolti le studentesse e gli studenti del liceo scientifico “Galilei” di Palermo e del liceo scientifico “Copernico” di Bologna, capofila del progetto.
Meloni annuncia commissione d’inchiesta: Scende in campo il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni: “39 anni senza giustizia per una delle pagine più oscure della nostra storia repubblicana. Fratelli d’Italia aveva presentato, unico partito, una proposta di legge nel 2014, ripresentata in questa legislatura nel 2018 in entrambi i rami del Parlamento, per chiedere l’istituzione di una commissione d’inchiesta per fare luce su questa strage.
Chiediamo al presidente Fico e al presidente Casellati di calendarizzarla prima possibile per consentire di rompere il muro di omertà che nessuna altra forza politica, oltre a FdI, ha avuto il coraggio di voler infrangere”.

scroll to top