Maxi confisca di beni nel Palermitano

Il provvedimento è stato emesso nei confronti di un imprenditore di San Giuseppe Jato condannato all'ergastolo per omicidio

PALERMO  – Sono stati confiscati dai carabinieri beni per un milione e 600 mila euro riconducibili a Ignazio Pullarà, 73enne in carcere perché condannato all’ergastolo per omicidio. Il provvedimento è stato emesso della sezione misure di prevenzione del tribunale di Palermo.
Le indagini sono state condotte dai carabinieri dei Ros nei confronti di Pullarà accusato di far parte della famiglia mafiosa di San Giuseppe Jato. I beni confiscati sono tre immobili che ospitano tre attività commerciali.

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