Musumeci tende la mano alla Lega, Pogliese non ha fretta di scegliere

Muovititalia riunisce i suoi sui temi politici prima di decidere la nuova collocazione politica. Diventerà Bellissima guarda a Salvini

CATANIA – Non ha avuto dubbi invece Nello Musumeci, che scelto di federarsi con la Lega di Salvini con l’obiettivo di trasformarsi, così, in una costola “sudista” del centrodestra che fa riferimento a Matteo Salvini. A Palermo ieri la convention di Diventerà Bellissima nella quale il governatore, che alle ultime europee aveva scelto di restare neutrale, ha rivendicato il ruolo di leader del centrodestra siciliano che ha evitato una sconfitta certa per mano dei grillini.
Una scelta criticata dagli alleati di governo di Forza Italia che, seppur condividendo parte del del suo discorso, ritengono ancora che il mondo a cui deve rivolgersi il centrodestra è quello dei moderati e dell’area popolare e liberale.
Prendono tempo, invece, Salvo Pogliese e Basilio Catanoso che hanno incontrato gli attivisti di Muovititalia per gettare le basi programmatiche del contenitore di centrodestra (o di destra-centro, come emerso dai principali interventi) che si confronterà a tamburo battente con i temi politici sul tappeto, prima di decidere quali scelte operare in termini di collocazione nello scenario odierno.
Un documento programmatico, la scelta di partire da un programma, dalle idee, dal desiderio di confrontarsi sulle cose da fare e su come farle: è stato questo il leitmotiv di questo primo appuntamento, utile per la costituzione di tre commissioni tematiche che arricchiscano e integrino il documento base presentato da Pogliese e Catanoso, per mostrarsi all’esterno forti, coesi e con le idee chiare.
“Abbiamo voluto invertire la tradizionale abitudine di pensare in politica prima alla collocazione partitica e poi a programmi e idee” – hanno dichiarato in una nota congiunta Pogliese e Catanoso – “I tanti dirigenti presenti e la voglia di confrontarsi su questioni concrete e sui temi che hanno da sempre contraddistinto il nostro impegno politico è la testimonianza che nel nostro Movimento ci sia la voglia di contare, prima che di contarsi. C’è tempo per decidere “con chi stare”. Noi stiamo prima di tutto con i Siciliani e con gli Italiani, con chi vive i problemi della quotidianità e chiede prima di tutto soluzioni”.
“Il passo successivo sarà quello di integrare il documento per avere una vera piattaforma programmatica di MuovitItalia: con noi bisognerà parlare di programmi, non di uomini, poltrone o posti in lista. Vogliamo volare alto, perché, paradossalmente, è il modo migliore per avere una Politica che parta dal basso”. L’appuntamento successivo, sempre prima della pausa estiva verrà fissato entro quindici giorni. Pogliese e Catanoso, dopo la fuoriuscita da Forza Italia, alle ultime elezioni europee hanno sostenuto Fratelli d’Italia e Lega assecondando le simpatie del proprio elettorato.

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