Disoccupato e ubriaco picchia la moglie

San Giovanni La Punta. L'ultima violenza in auto: schiaffi e pugni fino a farle sbattere la testa sul finestrino

CATANIA – I carabinieri di San Giovanni La Punta hanno arrestato un 63enne accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali la moglie di anni 61. Disoccupato e schiavo dell’alcool, da diversi anni sfogava le proprie frustrazioni contro la poveretta, costretta a patire ogni sorta di violenza. Alcuni giorni fa la vittima, ormai in preda alla disperazione, era anche riuscita a convincerlo a farsi ricoverare all’ospedale Cannizzaro per disintossicarsi.
Ma l’uomo, dopo solo un giorno di ricovero, aveva firmato per le proprie dimissioni pretendendo che la donna lo andasse a prendere in auto. Appena salito in macchina, senza alcuna plausibile ragione, ha iniziato a picchiarla con schiaffi e pugni facendole sbattere violentemente la testa contro il finestrino.
Costretta a fuggire a piedi, tramite una conoscente, è riuscita a raggiungere la propria abitazione dove peraltro la donna da alcuni anni si prende cura dell’anziana madre. Da lì, la richiesta d’aiuto ai carabinieri che, intervenuti immediatamente sul posto, hanno bloccato
ed ammanettato il marito violento mentre tentava con la forza di accedere in casa.
La donna, a causa delle percosse, ha dovuto fare ricorso alle cure del pronto soccorso dove i medici le hanno diagnosticato una “contusione e tumefazione della sede zigomatica”. L’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato rinchiuso carcere di Catania Piazza Lanza.

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