Palermo retrocesso in C

Il Tfn ha sanzionato il club rosanero "per responsabilità diretta in illeciti amministrativi riguardanti le stagioni 2014-17". Inammissibile il deferimento di Zamparini. Cambia il quadro dei play off, niente play out: Salernitana e Venezia salve

ROMA – Palermo retrocesso all’ultimo posto della classifica del campionato di serie B appena concluso e quindi in serie C.
La Figc ha annunciato, con una nota ufficiale, la sentenza del Tribunale federale che prevede “per la Società US Città di Palermo Spa la retrocessione all’ultimo posto del campionato di Serie B della stagione sportiva in corso 2018/2019 per responsabilità diretta in illeciti amministrativi riguardanti le stagioni 2014-17”.
Il Collegio ha rilevato una “sistematica attività volta ad eludere i principi di sana gestione finanziaria e volta a rappresentare in maniera non fedele alla realtà lo stato di salute della società deferita. A fronte di tali circostanze, è derivato il compimento di attività chiaramente elusive, idonee a non fotografare la reale situazione della società, proseguite ininterrottamente dal 2015 al 2018 e aventi il loro apice relativamente al bilancio al 30 giugno 2016 le cui alterazioni, per quanto risulta dagli atti oggetto del giudizio, hanno consentito di conseguire l’iscrizione al campionato di calcio 2017/2018. A fronte, pertanto, delle riconosciute responsabilità degli odierni deferiti ed in ragione della gravità degli illeciti, il Tribunale ritiene di accogliere le richieste formulate dalla Procura Federale”.
Il Tfn ha anche dichiarato “inammissibile” il deferimento nei confronti di Maurizio Zamparini, all’epoca dei fatti presidente del cda rosanero, accogliendo la richiesta dei suoi legali che avevano contestato il mancato rispetto dei termini previsti per l’esercizio del diritto di difesa. Cinque anni con preclusione – ovvero radiazione – sono stati inflitti ad Anastasio Morosi e 2 anni di inibizione a Giovanni Giammarva, rispettivamente presidente del Collegio sindacale e presidente del cda del Palermo.
Alla luce della sentenza del Tribunale Federale Nazionale, “immediatamente esecutiva”, il Consiglio direttivo della Lega di Serie B “ha deliberato all’unanimità di procedere con le partite dei play off con le date già programmate lo scorso 29 aprile. In conformità al suddetto dispositivo procede al completamento delle retrocessioni, di cui tre già avvenute sul campo in data 11 maggio 2019 (Foggia, Padova, Carpi) e la quarta (Palermo) decisa dalla Giustizia sportiva”.
Il nuovo programma dei play off dovrebbe prevedere dunque Spezia-Cittadella venerdì alle 21 e Verona-Perugia il giorno dopo allo stesso orario. La vincente di Spezia-Cittadella affronterebbe il Benevento (andata semifinale il 21 maggio, ritorno il 25) mentre una fra Verona e Perugia se la vedrebbe col Pescara (andata il 22 maggio, ritorno all’Adriatico il 26). Non si disputeranno invece i play out: Salernitana e Venezia sono dunque salve entrambe.

scroll to top