“Faremo invidia alla Serie A”

Ghirelli sulla retrocessione del Palermo: "C'è una procedura in corso, mi metto da parte. Con Avellino, Como e Bari il prossimo campionato sarà eccezionale"

FIRENZE – “Ho grande rispetto del Palermo, della città, dei tifosi. Se permettete non commento perché so quale dolore ha dentro una tifoseria come questa. Ci sono una sentenza durissima e una procedura in corso. Io mi metto da una parte”. Il presidente della Lega di Serie C, Francesco Ghirelli, commenta così con l’Italpress la prospettiva di dover accogliere il Palermo nel campionato della prossima stagione.
“La dico in un altro modo proprio per rispetto dei tifosi del Palermo: il prossimo campionato di Serie C sarà eccezionale – ha aggiunto il numero uno della Lega Pro – Oggi incontriamo nove società neo promosse dalla Serie D: una parte è la favola, come la Pianese o l’Arzignano, e una parte è la storia del calcio italiano”, ovvero club quali “l’Avellino, il Como e, il Bari. Il Bari lo metto per ultimo per un conflitto di interessi, ma sarò ancora più inflessibile, chi mi conosce lo sa. Se si aggiungono a questi nomi le squadre che rimarranno, avremo un campionato che farà invidia alla Serie A”.
Sulla possibilità che l’eliminazione dei play out da questa stagione di Serie B possa essere una decisione positiva per evitare un’altra estate calda come quella dell’anno scorso, Ghirelli ha ricordato: “L’abbiamo già passata, una stagione travagliata. La prudenza vorrebbe che si aspettassero le altre decisioni come quella del Collegio di garanzia sul Foggia, altrimenti chi ha preso questa decisione si assume una responsabilità di una gravità eccezionale”.
Nel frattempo sono cominciati i play off della Serie C. “E’ un altro campionato, che chiude la stagione regolare di un torneo travagliato, terribile, da dimenticare, che ha fatto pagare un prezzo pesante ai club. Si poteva evitare tutto ciò rispettando le regole ad inizio campionato, ma quella fase è ormai finita. Ora la palla è tornata in campo: c’è tanta gente, la gioia di chi vince e il dolore di chi perde, questo è il bello del calcio. Mi piace sottolineare i numeri: abbiamo stadi completamente esauriti, a dimostrare la forza e la passione che si mette in una competizione che praticamente è un secondo campionato”.

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