Il candidato catanese contro Repubblica: “Vomitevoli falsità, li querelo”

L'ex Iena Giarrusso (M5s): "Mi paragonano a un politico Dc che promette lavoro ai suoi amici, basta con queste diffamazioni". VIDEO

CATANIA – “Ho pronta una bozza di querela contro La Repubblica”. Dino Giarrusso, candidato catanese del Movimento 5 stelle al Parlamento europeo per la circoscrizione Isole ed ex Iena, replica a un articolo video diffuso dal canale tv-web della testata che, commentando le sue parole pronunciate pubblicamente durante un incontro tenutosi a Ravanusa, lo dipinge come fautore di una campagna elettorale “in stile Dc” che promette posti di lavoro tramite l’assunzione di collaboratori.
“Si ribalta la realtà per colpire il M5s e i candidati scomodi: un inaccettabile metodo diffamatorio”, spiega Giarrusso in un video. “Il primo punto del mio programma – aggiunge – è mantenere vivo e costante il rapporto con il territorio e i cittadini, perché il M5s è un movimento di cittadini e non esiste al mondo che un candidato, dopo essersi preso i voti sparisca e non si faccia più nemmeno vedere dalle persone che gli hanno dato fiducia: è ciò che hanno fatto tutti i vecchi partiti, fregando così Sicilia e Sardegna. Io farò esattamente il contrario”.

La legge prevede che l’europarlamentare si costruisca una squadra di collaboratori per la quale ha a disposizione 25 mila euro al mese. “Averlo raccontato pubblicamente mi rendo conto significhi aver svelato una verità scomoda – continua Giarrusso -. Adesso tutti sanno che ciascun ex-parlamentare dei vecchi partiti ha usato quella enorme somma non per una squadra vicina ai cittadini, ma evidentemente per altri scopi, magari per accontentare qualche portatore di voti. Il M5s è differente, e proprio per questo amato dal popolo, dunque non mi lascio intimidire e ribadisco che farò l’esatto contrario di ciò che faceva la vecchia Dc: non assunzioni clientelari agli amici degli amici, ma una serie di colloqui trasparenti per selezionare collaboratori competenti, vicini alla filosofia del M5s e distribuiti su tutto il territorio”.
Per l’ex Iena “Repubblica ha ancora una volta ribaltato la realtà con una falsità inaccettabile, e per questo procederò a querela, a onore e tutela della mia immagine e di quella del Movimento”.

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