Rossi: “Niente paura”

Il tecnico debutta sulla panchina del Palermo nella trasferta di Livorno: "Non posso stravolgere nulla, chiedo senso di appartenenza"

PALERMO – “Quarantotto ore sono poche, ma ho avuto la massima disponibilità da parte di tutti i calciatori. Non posso stravolgere nulla, non sarebbe logico. Io sono a disposizione dei ragazzi”. Il tecnico del Palermo, Delio Rossi, si prepara così all’esordio sulla panchina rosanero a Livorno dopo l’esonero di Roberto Stellone.
“Ho una mezza idea ma la fotografia la darà la partita. Sarà una gara importante – continua il tecnico di Rimini – Contro il Livorno voglio vedere una squadra logica, che abbia senso di appartenenza. L’errore ci può stare ma voglio vedere unità di intenti. Molti calciatori che ho trovato vogliono un futuro al Palermo. Adesso sarà importante fare il nostro dovere”.
Ieri, nonostante la festività, il pubblico ha risposto in gran numero all’allenamento a porte aperte allo stadio Barbera: “Sapevo che il pubblico avrebbe risposto bene. Volevo fare vedere ai ragazzi cosa significa essere stimati da questi tifosi. La gente di Palermo può dare tanto”.
“Devo fare il normalizzatore. Sarà importante giocare con la testa libera – continua Rossi – Tatticamente non voglio stravolgere la squadra. Ho bisogno di avere delle risposte. Non si deve avere paura quando si gioca a calcio. Dobbiamo assumerci le nostre responsabilità. Voglio che il gruppo dimostri di essere squadra”.
Sul ruolo di Trajkovski, il tecnico precisa: “E’ un giocatore di qualità. Penso possa essere un attaccante esterno. Per le caratteristiche che ha può ricoprire più ruoli”.

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