Calci e pugni ai titolari del bar tabacchi, scappano con un bottino di 23.000 euro

Misterbianco. Rapina in un'area di servizio di via Galermo: fermato uno dei due banditi già in carcere per un altro colpo. VIDEO

MISTERBIANCO (CATANIA) – I carabinieri di Misterbianco (Ct) hanno arrestato il 21enne Vincenzo Solimene per rapina aggravata.
Le indagini hanno fatto piena luce sulla rapina commessa il 24 dicembre scorso a un bar tabacchi nell’area di servizio della “Ip” di via Galermo a Misterbianco. In due, armati di coltello e con i volti travisati, hanno fatto irruzione nell’esercizio commerciale. Uno dei due (l’odierno indagato) ha colpito con calci e pugni i titolari, marito e moglie, ferendo la donna procurandole la frattura di tre costole.
Il giovane ha poi rubato dalla cassa del bar l’incasso di circa 1.800 euro, mentre il complice si è diretto verso la cassaforte dove veniva conservato il denaro contante incassato dal rifornimento di carburante, impossessandosi di 20.450 euro. I due, infine, si sono allontanati a bordo di una Citroen Xsara grigia, poi risultata rubata il 9 dicembre scorso a Catania.

Gli investigatori attraverso l’analisi delle immagini registrate dalle telecamere della zona hanno potuto ricostruire i fatti orientando le indagini nei confronti dell’indagato. I carabinieri, solo due giorni dopo, perquisendo l’abitazione del sospettato, nel frattempo resosi irreperibile, hanno trovato e sequestrato 11.150 euro, suddivisi in 223 banconote da 50 euro (tra le quali qualcuna riconosciuta dal titolare del bar perché le aveva siglate con dei numeri progressivi dopo l’incasso), corrispondente alla metà della somma rapinata, in seguito alla spartizione della refurtiva. In casa anche un paio di scarpe nere identiche per tipo e marca a quelle indossate durante la rapina da uno dei due banditi.
Il giovane malvivente è stato raggiunto dalla misura nel carcere di Catania Piazza Lanza, dov’era già recluso per la rapina commessa il 31 gennaio scorso ai danni di una panineria di Misterbianco.

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