In Sicilia cresce la raccolta della carta

I dati del consorzio Comieco: "Nell'Isola +24% nel 2018, è una regione promettente"

PALERMO – “Quella siciliana è la Regione più promettente, quella che può in breve tempo dare un importante contributo alla crescita complessiva del Mezzogiorno in termini di raccolta differenziata di carta e cartone. Basti pensare che nel 2018 sono state raccolte in convenzione ben 120.000 tonnellate e l’incremento nella raccolta è stato del 24%”.
I dati illustrarti sono di Amelio Cecchini, presidente di Comieco che aggiunge: “I margini di miglioramento sono ancora ampi: stimiamo che si possano recuperare e avviare a riciclo tra le 130 e le 170 mila tonnellate di carta e cartone in più all’anno. Il che significa per gli enti locali importanti benefici economici che possono arrivare, tra corrispettivi e risparmio sul mancato smaltimento, a 68 milioni di euro all’anno”.
A marzo si svolge la campagna nazionale, in collaborazione con Federazione della carta e della grafica, Assocarta, Assografici e Unirima e con il patrocinio di Anci, di Progetto Economia Circolare di Confindustria, Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, che arriva anche in Sicilia con una serie di iniziative. Obiettivo, far conoscere l’importanza della raccolta differenziata e il ruolo della carta come esempio emblematico di circolarità.
Nel corso degli eventi promossi da Comieco particolare attenzione sarà dedicata alla qualità della raccolta differenziata di carta e cartone, fattore rilevante per rendere ancora più efficiente il ciclo del riciclo e agli errori da evitare quando si conferiscono i rifiuti. Temi a cui è possibile avvicinarsi in maniera divertente e interattiva grazie al Palacomieco, la struttura itinerante che toccherà quattro città siciliane: Gela (14-17 marzo), Siracusa (21-24 marzo), Acireale (28-31 marzo) e Alcamo (4-7 aprile).
Dal 27 al 29 marzo apriranno poi le porte al pubblico gli impianti della filiera del riciclo di carta e cartone: un’occasione per assistere dal vivo alle varie fasi del processo industriale che porta lo scarto a trasformarsi in nuova materia prima. In Sicilia sono 16 gli impianti che quest’anno aderiscono a Riciclo Aperto.
“Siamo impegnati come Regione siciliana nella raccolta differenziata e nell’impiantistica di supporto – spiega l’assessore regionale all’Energia e ai servizi di pubblica utilità, Alberto Pierobon -, in particolare sul recupero e riciclaggio. In questo scenario intercettare le frazioni cellulosiche, carta e cartone, è molto importante. Auspichiamo sempre più intense forme di collaborazione e sinergie tra gli enti locali o loro soggetti sovraordinati e delegati con il sistema Conai e quindi anche con il Comieco, che è competente per questa frazione merceologica che è importante anche sotto il profilo ambientale e dei risultati”.

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