“Enrico, noi ti troveremo”

VIDEO: volano i palloncini al duomo

Tragedia a Santa Maria La Scala. Ad Acireale i funerali di Lorenzo e Margherita. Gli amici: "Non riusciamo a rassegnarci". L'appello del parroco: "Anche i miei pescatori si uniscano alle ricerche". FOTO

VIDEO: sub volontari cercano Enrico

 

ACIREALE (CATANIA) – Il lancio di palloncini bianchi e un lungo applauso: così in piazza Duomo ad Acireale dopo il funerale è accolta la bara con Margherita Quattrocchi, 22 anni, una dei tre ragazzi trascinati in mare tre giorni fa da un’onda anomala mentre erano su una Fiat Panda sul molo del porticciolo di Santa Maria la Scala. Il corpo è stato recuperato due giorni fa dalla guardia costiera di Catania.

“SEI STATA UNA GRANDE DONNA”. Prima della fine della funzione, celebrata nel duomo, due ragazze hanno letto una lettera: “Non riusciamo a rassegnarci all’idea di non vedere più i tuoi occhi – hanno detto -, quella maledetta sera un pezzettino di noi è volato via con te. Basta pensare a te e alla tua determinazione per superare gli ostacoli: hai sempre avuto un grande cuore, chi ti ha conosciuta ti ha amata, non meritavi tutto questo, sei stata una sorella unica, un’amica speciale, una grande donna. Veglia sulla tua famiglia”.
“NOI TI TROVEREMO”. Non lontano, nella chiesa della frazione di Santa Maria degli Ammalati, si sono celebrati anche i funerali del 27enne Lorenzo D’Agata, l’altra vittima della tragedia di domenica. Ad Acireale oggi è lutto cittadino. Sono ancora in corso le ricerche dell’ultimo disperso: Enrico Cordella, di 22 anni.
“Avviso importante! Enrico noi ti troveremo!!! Chiedo ai miei pescatori, padri e figli di riunirci in chiesa a Santa Maria La Scala per organizzare la ricerca di Enrico”,  scrive sulla pagina Facebook della parrocchia di Santa Maria La Scala padre Francesco Mazzoli.
“L’invito è esteso ai pescatori delle frazioni a mare – prosegue il post – e sopratutto ai sommozzatori brevettati che mossi da spirito di solidarietà voglio unirsi a noi con i vigili del fuoco e carabinieri dei nuclei sommozzatori”. A Santa Maria La Scala, promossa dalla parrocchia e dall’amministrazione comunale, alle 18.30 è stata organizzata una veglia di preghiera, si legge ancora sulla pagina Fb, “per affidare a Gesù, vincitore della morte, i nostri tre figli Enrico con Margherita e Lorenzo”.
POLEMICHE PER IL CARNEVALE. Nonostante le polemiche il Carnevale non si fermerà. “Non avremmo potuto immaginare di vivere una situazione così dolorosa – dice il sindaco Stefano Alì -, questi giorni sono di profonda tristezza, ma il Carnevale è un patrimonio di tutti, non soltanto della nostra comunità, è un evento pubblico che utilizzeremo per ricordare con sensibilità e partecipazione tre ragazzi che non ci sono più e raccomandare ai giovani la massima attenzione e il rispetto per la vita”.

scroll to top