“Disservizi fantozziani al Policlinico”

Catania. Il Codacons chiede "rispetto per i malati di tumore: una nuova disposizione li costringe a perdite di tempo assurde"

CATANIA – “Al Policlinico di Catania disservizi fantozziani”. E’ durissimo il Codacons contro l’ospedale etneo che secondo l’associazione è responsabile di una “disposizione assurda”.
“Non c’è rispetto per i malati oncologici – spiega -. È questa l’amara conclusione che deriva dalla nuova procedura di dispensazione del farmaco IQVIA. Si tratta di una sostanza importantissima nella gestione degli stati di immunodepressione e che finora veniva erogata ai pazienti tramite la farmacia ospedaliera dello stesso nosocomio”.
Ma, dice il Codacons, “da qualche tempo una cervellotica disposizione impone che nonostante piani terapeutici previsti per una durata di terapia di almeno sei mesi, ogni mese il paziente o chi per lui debba ritornare in ospedale per una trascrizione di ricetta, senza un ambulatorio dedicato e senza uno straccio di prenotazione. Succede così che si perdano intere giornate per un semplice atto burocratico mischiando l’attività ambulatoriale assistenziale con quella autorizzativa. Insomma l’ennesima stupidaggine di una amministrazione inesistente e confusa, in pieno delirio burocratico”.
L’associazione di consumatori chiede quindi “che tale assurda disposizione venga rimossa, che si agevoli al massimo l’iter burocratico e che si provveda a sanzionare l’eventuale responsabile di questo misfatto”.

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