Travolto per uno sguardo di troppo

VIDEO: l'aggressione nella piazzetta

Paternò. Raid punitivo di un 26enne spalleggiato da padre, fratello e cognato: un giovane lancia un'occhiata alla sua fidanzata, lui lo investe con l'auto

PATERNO’ (CATANIA) – I carabinieri di Paternò hanno arrestato quattro persone per il tentato omicidio di un 21enne, travolto volontariamente con l’auto nella piazzetta delle Fontane di Paternò. In manette sono finiti: Venero Giovannino Nicolosi, di 26 anni, Riccardo Concetto Nicolosi, di 51 anni, Michelangelo Nicolosi, di 25 anni, e Paolo Antonino Di Mauro, di 31 anni.
La vicenda risale alla serata del 29 gennaio scorso: il giovane è stato travolto da Venero Giovannino Nicolosi. L’insano gesto è scaturito da una banale lite avvenuta qualche ora prima nel parcheggio di un distributore di benzina e proseguita poi su Facebook, tramite l’applicazione Messenger.
Il ventunenne avrebbe guardato la fidanzata di Venero Nicolosi, il quale subito dopo ha contattato i propri familiari e ha organizzato una vera e propria spedizione punitiva.
I quattro, a bordo di due macchine diverse, si sono recati in piazza delle Fontane: Venero Nicolosi, così come appurato da un filmato acquisito da un sistema di videosorveglianza di un’abitazione privata, intorno alle 22.30 ha travolto il giovane con la sua Alfa Romeo 147 con a bordo la fidanzata.
Negli stessi momenti è arrivata una Fiat Idea con a bordo i familiari dell’aggressore (il padre, il fratello e il cognato) i quali, scesi dall’auto, hanno aggredito fisicamente gli amici del ragazzo e hanno tentavano di colpire nuovamente quest’ultimo, riverso a terra privo di sensi. Poi le due auto si sono date alla fuga.
Nei giorni seguenti, nel tentativo di depistare le indagini, il gruppo ha venduto l’Alfa Romeo 147 utilizzata per il tentato omicidio. Il veicolo, tuttavia, è stato intercettato dai carabinieri e sottoposto a sequestro. Il giovane, miracolosamente fuori pericolo di vita, è tuttora ricoverato nell’ospedale “Garibaldi Centro” di Catania.

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