Favara: impiegato postale taglieggiato rubava dai conti correnti di anziani clienti

Sequestrati beni per 573.000 euro a un 62enne ricattato da una coppia per particolari imbarazzanti della sua vita privata

AGRIGENTO – I carabinieri hanno fatto luce sul denaro sparito da alcuni conti correnti dell’ufficio postale di Favara (Ag) individuando il responsabile, un impiegato di 62 anni nei confronti del quale, in collaborazione con la guardia di finanza, hanno fatto scattare un sequestro preventivo di beni e denaro per 573.000 euro, un importo pari alle somme indebitamente sottratte nel tempo.
Nell’ambito delle stessa indagine i militari hanno arrestato anche una coppia di coniugi, di 43 e 36 anni, ritenuti responsabili di aver estorto, a più riprese, 250.000 euro proprio all’impiegato infedele.
La vicenda particolarmente complessa riguarda una serie di strani ammanchi di denaro segnalati nel tempo da numerosi clienti, soprattutto anziani, di un ufficio postale di Favara. Dopo avere individuato il responsabile gli investigatori hanno eseguito stamane il sequestro preventivo.
Nel corso delle indagini è stato anche accertato che la coppia attualmente residente nel Catanese essendo venuta a conoscenza di particolari imbarazzanti della vita privata del dipendente postale avrebbe estorto, tra il 2016 e il 2017, ben 250.000 euro all’impiegato. Quest’ultimo con ogni probabilità avrebbe versato a più riprese l’ingente somma attingendo dai 573.000 euro accaparrati nel tempo.
Ed è proprio la denuncia per estorsione presentata dall’impiegato, quando già era oggetto di indagini da parte dei carabinieri, ad aver consentito ai militari di ricostruire la vicenda e a far scattare gli arresti domiciliari a carico della coppia, disposto del Gip del Tribunale di Agrigento Alessandra Vella su richiesta del Sostituto Procuratore del Pm Chiara Bisso.
I destinatari dell’ordinanza sono Annamaria Stagno, 43 anni, originaria di Favara (Ag) e il coniuge Umberto Nocito, 37 anni, originario di Messina, entrambi residenti nel Catanese. I due, posti ai domiciliari, sono accusati di estorsione.

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