A Linosa è finita la benzina

L'isola delle Pelagie da settimane senza carburante per lavori di manutenzione all'impianto. Il sindaco: "Pronti allo sciopero"

PALERMO – “Linosa è ormai senza benzina da settimane: se non si sblocca la situazione e non viene autorizzato l’utilizzo dell’impianto di distruzione carburante, insieme con i cittadini dell’isola siamo pronti a mettere in atto forme di protesta eclatanti”. Lo dice il sindaco di Lampedusa e Linosa Totò Martello che ieri è stato a Linosa per un incontro con la popolazione.
Da settimane infatti manca la benzina perchè l’impianto, nel quale sono stati fatti lavori di manutenzione, non è ancora in funzione in attesa di alcune autorizzazioni. Nei giorni scorsi Martello aveva fatto appello al ministro degli Interni Matteo Salvini, sottolineando le difficoltà per la popolazione ma anche le conseguenze in merito all’ordine pubblico dal momento che perfino le auto dei Carabinieri e della Guardia Medica sono a secco.
“Dopo il mio intervento – aggiunge Martello – sono stato contattato dal Ministero dell’Interno, e poco dopo sono finalmente arrivati i Vigili del Fuoco per il collaudo. Le autorizzazioni però non sono state rilasciate perché mancherebbero alcune ‘formalità burocratiche’: non si tratta infatti di problemi strutturali dell’impianto ma di situazioni sanabili in via amministrativa Ma può la burocrazia paralizzare un’intera isola e tutti i suoi cittadini?”.
“A Linosa – conclude il sindaco – non sappiamo più cosa fare, non ci sono alternative a quell’impianto. Avevamo anche ipotizzato un trasporto straordinario e la distribuzione diretta del carburante ma andremmo incontro a denunce che rischiano di peggiorare la situazione. Faccio quindi appello al buonsenso di tutti affinché questa situazione si sblocchi, altrimenti dalla prossima settimana insieme con i linosani avvieremo uno sciopero che non ha precedenti”.

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