“Palermo, non ricascarci”

Campioni d'inverno come lo scorso anno, i rosanero stavolta non vogliono farsi sfuggire la Serie A. Stellone: "Nessun segnale di cali di tensione. Non rischierò Mazzotta e Nestorovski contro la Salernitana"

PALERMO – Mentre la nuova società va sempre più prendendo forma e le nubi potrebbero presto diradarsi, il Palermo torna in campo venerdì sera al Barbera contro la Salrnitana (ore 21) per la ripresa del cambionato di Serie B dopo la sosta natalizia.
L’obiettivo di Roberto Stellone e dei suoi ragazzi è quello di lasciar fuori tutto il resto e concentrarsi sul campo, come fin qui ben fatto, in vista di un girone di ritorno tutt’altro che facile e cercando di non ripetere gli errori commessi nella passata stagione dopo il titolo di campione d’inverno.
Il Palermo si ripresenta ai suoi tifosi forte dei suoi 37 punti, cinque in più delle prime dirette avversarie che sono attualmente Brescia e Pescara. La promozione nella massima serie del resto è un obiettivo fondamentale per il futuro del club rosanero. “Abbiamo lavorato seguendo il programma stabilito dopo la pausa. Tutti i ragazzi si sono presentati in grande forma – afferma il tecnico in conferenza stampa – Non ho avuto segnali da parte della squadra che possono portarmi a pensare a un calo di tensione”.
La sosta è servita anche per recuperare qualche infortunato, ma Stellone precisa: “Mazzotta e Nestorovski hanno lavorato in questi giorni ma preferiamo non rischiarli in questo momento. Con gli infortuni muscolari, sempre meglio valutare giorno dopo giorno che accelerare i tempi. Le medie dicono che 7 volte su 10 gli infortuni sono ricadute. Considerata l’assenza di Mazzotta abbiamo provato diversi giocatori per la fascia sinistra e in quella zona domani giocherà Accardi”.
Al Barbera arriva la Salernitana che dopo l’addio a Stefano Colantuono si è affidata ad Angelo Gregucci: “Ha cambiato allenatore e ha ottenuto qualche risultato positivo. E’ una squadra con buoni valori individuali – continua Stellone – Sappiamo che ogni partita da qui fino alla fine del campionato sarà una battaglia nella quale dobbiamo sempre rispettare il nostro avversario, senza cali di concentrazione. Non dobbiamo avere la presunzione di aver già vinto il campionato. Dobbiamo affrontare le partite con la rabbia e la determinazione di sempre. Se continuiamo a lavorare come vedo, sono convinto che perderemo poche partite”.
Stellone liquida così i malintesi degli ultimi giorni tra la nuova proprietà e Foschi: “Ci sono state cose dette in maniera sbagliata, che possono aver generato tensioni. Ma sono felice che sono state risolte e di continuare a lavorare con Rino Foschi. Mercato? Se ne occupa il direttore. Noi abbiamo una squadra che sta facendo benissimo e abbiamo degli equilibri da mantenere. Verrebbe preso in considerazione solo se qualcuno chiedesse di andar via. Il Direttore ha anche due collaboratori bravissimi e molto preparati come Corti e Marin. I giorni a disposizione sono sempre meno, ma spesso le cose si decidono all’ultimo: eventualmente dovremo essere pronti”.

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