Insulti social al senatore Giarrusso, processo per due catanesi

Il parlamentare del M5s: "Minacce mafiose molto gravi"

CATANIA – “Domani 15 gennaio inizia a Catania il processo contro Giuseppe Ruscica e Mario Sicali, imputati per i reati di diffamazione e minacce nei miei confronti, con l’aggravante del metodo mafioso”. E’ il senatore catanese del Movimento 5 stelle Mario Giarrusso, capogruppo dei pentastellati nella commissione parlamentare Antimafia, a dare la notizia della citazione a giudizio, davanti alla seconda sezione penale del tribunale monocratico di Catania.
“Nel 2016 – ricorda Giarrusso – denunciai in Parlamento e in altre sedi il pericolo che il funerale di un giovane ragazzo si trasformasse in una manifestazione di forza della criminalità organizzata catanese. Il questore intervenne prontamente e la cerimonia funebre si tenne in forma privata. Ruscica e Sicali mi rivolsero insulti e minacce molto gravi tramite social network. L’inizio del processo è una bella notizia. Sono contento che si possa fare giustizia, non solo e non tanto a mia tutela ma come reazione ferma e inequivocabile contro le mafie e i loro comportamenti. Le istituzioni devono essere inflessibili, nessuna tregua a chi infanga la nostra società e la convivenza civile. In ogni caso – conclude il senatore Giarrusso – mi costituirò parte civile, perché queste persone devono rispondere fino all’ultimo delle loro nefandezze”.

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