Siracusa, un robot interattivo in Pediatria

di Nuccio Sciacca - E' stato programmato dagli studenti del "Ruiz" di Augusta con finalità ludiche e assistenziali

I bambini ricoverati nel reparto di Pediatria dell’ospedale Umberto I diretto da Antonio Rotondo sono stati rallegrati, nella ludoteca del reparto, dalle performance coinvolgenti e accattivanti del Robot Nao, programmato dagli studenti del II Istituto di istruzione superiore “Ruiz” di Augusta per interagire con i pazienti nell’ambito ospedaliero sia a scopi ludici ricreativi che di assistenza sanitaria.
Si è trattato dell’incontro conclusivo del progetto di alternanza scuola-lavoro “La Robotica in corsia – la tecnologia al servizio del Territorio”, avviato nello scorso mese di febbraio con un protocollo d’intesa stipulato tra l’istituto scolastico megarese e l’Asp di Siracusa con il quale sedici studenti hanno trasferito nel reparto di Pediatria l’esperienza fatta all’interno del laboratorio di robotica dell’istituto seguiti dai docenti Angelo Santacroce e Carmelo Siena.
All’incontro era presente il dirigente medico della direzione sanitaria dell’ospedale Paolo Bordonaro, che ha portato il saluto della direzione aziendale, ha partecipato il dirigente scolastico Maria Concetta Castorina che si è complimentata con gli studenti per la diligenza, l’impegno e l’entusiasmo che hanno dimostrato durante l’intero percorso esperienziale.
I piccoli degenti, assieme ai propri genitori, al personale infermieristico e agli animatori della ludoteca, hanno assistito divertiti alle prestazioni del Robot Nao che ha parlato, cantato, ballato con loro e ha dimostrato, in una scena di simulazione con un ipotetico paziente nonno Valerio, di potere interagire con lui, portandogli i farmaci da assumere e rispondendo alle sue richieste di assistenza e di aiuto con azioni concrete, ponendosi seduto accanto al suo letto a conclusione dell’intervento, in attesa di nuovi ordini.
“I ragazzi hanno accolto positivamente e con entusiasmo questo progetto – ha detto il dirigente scolastico Maria Concetta Castorina -. Si tratta di studenti senior che riescono a operare con la robotica in maniera complessa, con buone capacità di programmazione, per la buona riuscita del progetto. La robotica fa parte del piano dell’offerta formativa dell’istituto, è infatti un progetto caratterizzante la scuola, nel quale sono coinvolti studenti sia dell’istituto tecnico che scientifico, che già partecipano a gare di robotica nazionale. Quest’anno abbiamo definito sei squadre di robotica, delle quali fanno parte anche ragazzi delle medie, con l’auspicio che possano emergere talenti augustani. Con questo progetto di alternanza scuola-lavoro siamo entrati in un ambiente particolare come l’ospedale, i ragazzi ci sono entrati in punta di piedi, ottenendo ottimi risultati con attività solidali, puntando al divertimento utilizzando la tecnologia”.
“Desidero esprimere apprezzamento per l’egregio lavoro fatto non soltanto dagli studenti ma anche da tutto il corpo docente – ha detto il direttore del reparto di Pediatria Antonio Rotondo – di un istituto che già si è distinto in campo nazionale. Un robot in questo reparto rappresenta il massimo dell’utilità per il godimento dei piccini che sono ricoverati sia dal punto di vista ludico che dell’assistenza sanitaria che abbiamo potuto apprezzare con questa importante esperienza”.

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