Sciacca e Palermo sotto i nubifragi, pure domenica allerta arancione

Treni bloccati, ponti chiusi, acqua torbida dai rubinetti e salvataggi con l'elicottero: ancora una giornata difficile nella Sicilia occidentale. Da lunedì torna il bel tempo

PALERMO – Forti piogge hanno colpito anche oggi la parte occidentale della Sicilia. Una situazione di continui disagi che si protrarrà fino a domani, giornata contrassegnata da allerta arancione per tutta l’Isola.
ACQUA TORBIDA. A Palermo a causa del protrarsi del notevole aumento della torbidità delle acque prelevate dagli invasi, che garantiscono l’approvvigionamento idropotabile dei comuni della fascia costiera, nelle prossime 48 ore si potrebbero verificare dei disservizi o interruzioni nell’erogazione idrica.
TRENI BLOCCATI. A causa dell’erosione della massicciata ferroviaria fra le stazioni di Montemaggiore e Roccapalumba, la circolazione sulla linea Palermo-Agrigento è stata sospesa fino alle 17. Sempre a causa del maltempo, è ancora sospesa la circolazione ferroviaria sui tratti Caltanissetta Centrale-Caltanissetta Xirbi, Caltanissetta Centrale-Imera, Caltanissetta Xirbi-Mimiani, Vallelunga-Marcatobianco e Motta-Imera, linee Palermo-Catania e Caltanissetta-Gela. Per garantire la mobilità Trenitalia ha istituito in questi casi servizi sostituivi con autobus. Una cinquantina i tecnici di Rfi al lavoro da ieri su tutte le linee interessate dal maltempo.
SALVATI CON L’ELICOTTERO. Vigili del fuoco e carabinieri hanno soccorso tre persone che erano rimaste bloccate in un’azienda agricola in contrada Manchi a Caccamo (Pa). E’ intervenuto anche l’elicottero che ha preso le persone a bordo Filippa Abbruscato 86enne titolare dell’azienda, il figlio Antonino Ovile, 69 anni, e il nipote Francesco Ovile, 30 anni, e li ha portati a Boccadifalco. Le condizioni meteo non hanno consentito l’atterraggio a Lercara Friddi.
COLPO DI GRAZIA A SCIACCA. Continua a piovere a Sciacca (Agrigento), una delle zone più colpite dalla recente ondata di maltempo in Sicilia occidentale, culminata con lo straripamento del torrente Cansalamone. La protezione civile ha disposto la chiusura, per ragioni di sicurezza, di due ponti, situati rispettivamente a Raganella e a Portolana.
Si tratta di viadotti che collegano il centro abitato ad alcune località di campagna che, adesso, rischiano di rimanere isolate, come le 6 famiglie di via del Pellegrinaggio, strada cancellata dalla bomba d’acqua. I tecnici del comune hanno effettuato una verifica dell’intero territorio.
Sono numerose le zone interessate da frane e smottamenti. “Stiamo predisponendo i progetti di somma urgenza per ripristinare la normalità”, ha detto il sindaco Francesca Valenti. Gravi conseguenze intanto anche per le campagne: “In piena stagione olivicola – ha dichiarato il presidente dell’Unione Coltivatori Italiani Paolo Mandracchia – questa ondata di maltempo ci ha dato il colpo di grazia”. Il sindaco ha ribadito l’invito alla popolazione a non lasciare le proprie abitazioni se non per esigenze assolutamente indispensabili.
COLLEGAMENTI DIFFICILI AD AGRIGENTO. Danni e notevoli disagi per la circolazione dei veicoli su buona parte della rete viaria agrigentina. Il bilancio provvisorio è di due strade chiuse al traffico, ovvero la provinciale 5, nel Riberese, sommersa da acqua e fango in seguito all’esondazione del fiume Magazzolo, e la provinciale 47 Sant’Anna-Villafranca Sicula in seguito alla caduta di alberi che hanno richiesto l’intervento della protezione civile.
Numerose le richieste di informazioni alla sala operativa attivata dal gruppo di protezione civile del libero consorzio, con funzionari e operatori dello stesso gruppo e i volontari delle associazioni Serlance CB ed Emergency Life di Porto Empedocle, Croce Rossa e Gise di Agrigento e i Grifoni di Favara impegnati per tutta la notte e tuttora a supporto delle varie squadre di intervento sul territorio.
ALBERI SULLA STRADA. Per il forte maltempo ci sono stati numerosi interventi dei vigili del fuoco anche nel trapanese. Diversi gli alberi pericolanti. La situazione più grave è ad Alcamo, dove si registrano rallentamenti alla viabilità sulle principali vie di accesso, a causa di grossi rami che si sono abbattuti sulla strada.
DA LUNEDI’ ANDRA’ MEGLIO. Per domani sono previste ancora piogge su tutta l’Italia. Lunedì il tempo comincerà a migliorare al Sud, mentre il Nord rimarrà sotto l’acqua fino a giovedì, con qualche pioggia anche al Centro. Da venerdì il tempo dovrebbe migliorare su tutto il Paese.

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