Regione, 800.000 euro per piste ciclabili

Finanziamenti per la messa in sicurezza in sette comuni siciliani. L'ELENCO

Messa in sicurezza del territorio, stanziati 30 milioni

PALERMO – Ottocentomila euro per mettere in sicurezza nove piste ciclabili di sette Comuni siciliani. Il governo della Regione ha approvato la graduatoria del bando predisposto a luglio dall’assessorato delle Infrastrutture, guidato da Marco Falcone. Le risorse, provenienti dal Piano nazionale della sicurezza stradale e integrate da un cofinanziamento regionale, erano rivolte agli Enti locali superiori ai ventimila abitanti. Nei mesi scorsi, con un analogo provvedimento, erano stati finanziati altri dodici cantieri.
“La decisione – evidenzia il presidente Nello Musumeci – si inserisce nella scelta strategica della Regione di rendere fruibili i vari percorsi per gli amanti della bicicletta e dell’ambiente. Voglio rivolgere un plauso al dipartimento alle Infrastrutture, diretto da Fulvio Bellomo, che in appena tre mesi è riuscito a predisporre il bando, a fare l’istruttoria delle domande pervenute e a esitare la graduatoria finale, che adesso dovrà essere inviata al competente ministero per il via libera definitivo”.
Questo l’elenco dei Comuni che hanno ottenuto il finanziamento: Misterbianco, in provincia di Catania (interventi sulle piste ciclabili di via Madonna degli Ammalati-via Santa Margherita per 108 mila euro e strada per San Giovanni Galermo-via Verga-via Madonna degli Ammalati-via San Rocco Vecchio-via Oscar Romero-via Raccomandata per 75mila euro); Ragusa (pista ciclopedonale di via Cavaliere Bisani a Marina di Ragusa, 55mila euro e messa in sicurezza circolazione ciclistica cittadina, 36 mila euro); Catania (pista sul lungomare da piazza Europa a via Ulisse, 201 mila euro); Barcellona Pozzo di Gotto, nel Messinese (pista lungo la passeggiata a mare tra i torrenti Mela e Patrì, 26 mila euro); Palermo (messa in sicurezza della circolazione ciclistica cittadina, 163 mila euro); Erice, in provincia di Trapani (pista lungomare Dante Alighieri, 100 mila euro); Avola, nel Siracusano (percorso nel centro urbano, 33 mila euro).

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