Giornata del prematuro, Siracusa si tinge di viola

di Nuccio Sciacca - E’ il colore simbolo adottato in 60 Paesi di tutto il mondo

I prospetti principali dell’ospedale Umberto I di Siracusa, la fontana di Diana in piazza Archimede, piazze e monumenti di altri comuni della provincia sono illuminati di viola, e così rimarranno per tutta la settimana, per celebrare la Giornata mondiale della Prematurità del 17 novembre.
La particolare illuminazione è il simbolo dei nati prematuri adottato in oltre 60 Paesi del mondo, insieme a tante altre iniziative, organizzate per l’Asp di Siracusa dal reparto di Neonatologia e Terapia intensiva neonatale dell’ospedale Umberto I diretto da Massimo Tirantello.

“Condividiamo con piacere la particolare sensibilità che si registra attorno alla prematurità – dichiara il direttore generale Anselmo Madeddu – una tematica che va affrontata in rete tra tutte le professionalità sanitarie coinvolte e le famiglie che necessitano di tutto il sostegno sia al momento della nascita che durante la crescita dei loro piccoli. Ci teniamo a ringraziare tutti coloro che ci aiutano a diffondere la conoscenza della prematurità in tutte le sue sfumature, dai sindaci del capoluogo e dei diversi comuni della provincia che hanno aderito, al reparto di Unità intensiva neonatale dell’ospedale Umberto I con il suo primario Massimo Tirantello, la sua equipe medica e infermieristica, a tutte le associazioni di volontariato che condividono questo delicato e importante progetto”.

“L’obiettivo è anche quest’anno – spiega Tirantello – fare conoscere il dato importante che nel mondo un bambino su dieci è prematuro. A sottolineare questa realtà, il 17 novembre di ogni anno ricorre la Giornata mondiale della Prematurità, una manifestazione globale, celebrata in più di 60 Paesi, che dal 2011 tende a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema. L’Unità operativa di Neonatologia con Utin del presidio ospedaliero Umberto I è l’unico centro specializzato della nostra provincia, con operatori sanitari di alta professionalità e attrezzato per l’assistenza di questi piccoli nati al di sotto della 37° settimana di gravidanza. Ringrazio tutto il personale, le associazioni, tra queste “Vivere onlus coordinamento nazionale delle associazioni per la neonatologia” con cui ci confrontiamo per organizzare la settimana mondiale della prematurità a Siracusa e in provincia”.
“Ringraziamo per l’impegno l’associazione Pi.Gi.Tin che si esprime anche nel volontariato in Utin per le famiglie dei piccoli prematuri, grazie a un concordato con l’ospedale, sostenendole nel viaggio di ritorno a casa con i propri figli – continua Tirantello -. Una mostra sulla prematurità è stata allestita nella sala d’attesa del reparto di Neonatologia e sono stati illuminati di viola piazza Archimede, la targa d’ingresso dell’ospedale, il balcone della Terapia intensiva neonatale visibile da via Testaferrata, così come tante piazze e monumenti nei centri della nostra provincia. Tanti sono gli incontri nelle scuole tenuti da operatori sanitari e sociali che lavorano con questi bambini anche dopo la dimissione, e tante le iniziative come la musicoterapia con arpa e flauto nel reparto di Neonatologia e tante altre allo scopo di sensibilizzare la società civile e tutte le persone sui neonati che nascono prematuramente”.

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