Pensionato massacrato ad Acireale, catturato a Catania giovane russo

L'aggressione mortale nel 2017 per un portafogli rubato

CATANIA – E’ stato catturato il presunto autore dell’omicidio di Giovanni Leonardi, acese di 61 anni morto in ospedale per arresto cardiocircolatorio dopo una violenta aggressione subita il 12 giugno 2017.
Per il delitto era stato indagato il 27enne russo Nikita Gromokov, incolpato attraverso l’analisi delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza e le dichiarazioni dei testimoni. Il ragazzo aveva incontrato Leonardi vicino alla stazione ferroviaria di Acireale, incolpandolo di aver sottratto qualche giorno prima un portafogli alla giovane fidanzata.
Dopo un’accesa discussione il russo ha colpito a più riprese il 61enne con calci e pugni, lasciandolo a terra ferito per poi, in compagnia della fidanzata e un’amica, prendere un treno diretto a Milazzo, luogo di domicilio dei tre giovani.
L’indomani i tre furono identificati, prelevati e condotti nella caserma di Acireale dove, alla presenza del magistrato titolare delle indagini, furono effettuati ulteriori approfondimenti d’indagine che consentirono di fissare gravi indizi di colpevolezza nei confronti del Gromokov, trasferito nel carcere di Catania Piazza Lanza.
Tornato in libertà, ieri sera su disposizione dei giudici del tribunale etneo è stato arrestato dai carabinieri di Acireale i quali, dopo diversi giorni di indagini, sono riusciti a rintracciarlo e ammanettarlo in largo Rosolino Pilo a Catania, mentre stava per raggiungere la casa della fidanzata. Il giovane è finito agli arresti domiciliari.

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